Congresso provinciale di Forza Italia a Varese. Simone Longhini nuovo coordinatore provinciale: “Siamo in crescita”

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Taldone, Longhini e D'Attis

VARESE, 27 gennaio 2024-di GIANNI BERALDO-

Era giá deciso prima senza la necessitá di mettere ai voti. Stiamo parlando di Simone Longhini, nuovo Coordinatore provinciale di Forza Italia, presentato ufficialmente al Congresso provinciale svoltosi questa mattina alla Sala Napoleonica delle Ville Ponti di Varese.

D’altronde quella dell’ex assessore alla Cultura e attuale consigliere comunale, nonché figura storica di Forza Italia varesina, era l’unica candidatura messa sul piatto e considerato che non vi sono state sorprese dell’ultima ora, la sua elezione era scontata.

Accolto da una sala gremita (presenti anche il sindaco Davide Galimberti e il Presidente della Provincia Claudio Magrini per i saluti istituzionali)nonostante la sua lunga militanza in Forza Italia Longhini é apparso emozionato per un ruolo che tutto sommato forse gli spettava di diritto, foss’altro per la sua costante e attiva presenza sul territorio senza mai mollare. Nemmeno nei momenti piú bui del partito fondato da Silvio Berlusconi la cui discesa in campo risale ricorre quest’anno il trentesimo anniversario. Berlusconi ricordato a inizio congresso con un video breve ma significativo (se vogliamo pure emozionante), in grado di raccontare in pochi minuti i momenti salienti di Forza Italia e del suo fondatore, capace di cadere e risalire la china politica tornando al Governo ben 4 volte in decenni diversi.

Video che si conclude con la mesta parabola di Berlusconi, alle prese con l’ultimo messaggio rivolto agli elettori girato pochi giorni prima della sua morte quando oramai il leader degli azzurri era una trasfigurazione di sé stesso.

Platea commossa e bandiere sventolate nelle prime fila da giovani iscritti.

Longhini, Sorte e Taldone

Come da regolamento per legittimare la validitá delle nomine presenti anche due rappresentanti di Forza Italia della segreteria nazionale quali gli onorevoli Mauro D’Attis (Presidente del Congresso) e Alessandro Sorte dall’anno scorso anche coordinatore regionale del partito.

Da qui Forza Italia vuole ripartire. Dai congressi come quello di Varese dove la forza propulsiva possa essere propedeutica per una nuova stagione politica ricca di soddisfazioni. Compito invero non semplice considerato lo stato attuale delle cose con Forza Italia che cerca di trovare una sua dimensione certamente popolare ma non populista, abbracciando le linee guida del Partito Popolare Europeo.

Ovviamente fiducioso per il prossimo futuro il neo coordinatore provinciale Longhini «Il tesseramento é andato molto bene in tutta Italia, provincia di Varese compresa. Da qui ripartiamo per riaffermare con forza i valori cristiani, liberali, popolari, riformisti, europeisti e atlantisti come da sempre ci ha insegnato il presidente Berlusconi». Questi gli ideali ma andando sul concreto? «In provincia di Varese siamo arrivati a 1000 iscritti, lavorando molto sul territorio con i dirigenti, simpatizzanti e militanti per far crescere il partito e la sala piena di oggi lo dimostra. Ora dobbiamo lavorare nei prossimi mesi in vista delle elezioni amministrative ed europee».

In che modo? «dopo le defezioni e disamoramento degli ultimi anni, questo invece é un

Simone Longhini nuovo coordinatore provinciale

momento positivo per Forza Italia. Nei gironi scorsi ho giá avuto incontri con potenziali candidati e nostri rappresentati sul territorio che mi hanno delineato le varie situazioni a livello locale. Il nostro obiettivo é di presentarci compatti come centrodestra soprattutto nei Comuni sopra i 15mila abitanti con l’ovvia convinzione che abbiamo una classe dirigente, idee e progetti all’altezza del future sfide».

Detta cosí sembra semplice, in realtá arrivare alla cosidetta ‘doppia cifra’ corrispodente a una percentuale di voti che raggiunga almeno il 10% risulta risultatio complicato. Molto complicato. Complice anche un passato recente dove in Forza Italia sono transitati personaggi certamente poco edificabili sotto il profilo etico, morale e politico sfiduciando gli ex elettori forzisti. Quindi il primo compito per i neo eletti sará quello di riconquistare la loro fiducia.

Fiducia che certamente non difetta al Vice coordinatore regionale Giuseppe Taldone «Dobbiamo rilanciare e far crescere ancora di piú il partito e questo congressi sono molto utili a tale compito. Le sfide elettorali che ci attendono sono importanti: dalle comunali alle regionali oltre alle europee. Tanti appuntamenti che vogliamo portare avanti con un’ azione sinergica provinciale, regionale nazionale. A questo proposito ricordo che il 23 e 24 febbraio vi sará il Congresso Nazionale di FI a Roma, dove sosterremo con convinzione la riconferma di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia. Insomma una grande sfida per questa comunitá politica che con l’ereditá di Silvio Berlusconi vuole rilanciare ed essere presente sul territorio, noi pensiamo di poter crescere e portare FI a traguardi interessanti con il voto europeo come banco di prova. Per questo e altro ci stiamo preparando anche in provincia di Varese a questa sfida».

Congresso concluso con le nomine dei vari delegati che riportiamo:

Delegati Provinciali

Belinda Simione- Salvatore Leggio-Maria Elena Pellicciotta-Giuseppe Basile-Luisa Cortese-Ulderico Renoldi-Elena Mazzetti-Giacomo Navarra-Fortunata Pizzi-Angelo Pierobon-Domenico Esposito-Alberto Riva Matteo Jemoli-Luigi Landolfi-Vincenzo Quagliata-Ciro Di Costanzo-Piero Carletti-Federico Radice-Lorenzo Di Renzo-Silvia Mazzola- Pasqualina Nigra.

Delegati Nazionale

Giuseppe Taldone-Giada Martucci-Nicola Mucci-Mariassunta Miglino-Vito Pipolo-Rosa Tagliani-Fabrizio Zaninelli-Federico Radice-Giuseppe Basile-Rosario Tramontana-Giuseppe Anselmo-Giacomo Iametti-Emanuele Pigni Mara Elena Pellicciotta-Piero Carletti.

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