“Blues per Agal”, a Terrazza Coste Roots Music Festival benefico per l’ Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico

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PAVIA, 24 maggio 2024-Si chiama “Blues per Agal” il Roots Music festival che sabato 1 giugno dalle ore 18:00 – con Ingresso ad offerta – presso la Tenuta Riccagioia a Torrazza Coste (PV) cercherà di raccogliere fondi a beneficio dell’Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico (AGAL), in collaborazione con ERSAF Regione Lombardia e con il patrocinio del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e Comune di Torrazza Coste.

Un evento parecchio importante che ha visto l’immediata adesione di alcuni tra i principali artisti di spicco nel panorama del blues e della roots music italiana, quali Mandolin’ Brothers, Max De Bernardi & Veronica Sbergia, Mauro Ferrarese e Max Prandi, tutti a voler far parte di questa grande festa sociale, musicale e gastronomica.

A far da cornice al Blues per Agal banchi di degustazione di prodotti tipici del territorio dell’Oltrepò Pavese a completare la proposta multisensoriale che si terrà nella bellissima Tenuta Riccagioia, anche sede ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) che ha l’incarico di svolgere attività tecniche e promozionali per lo sviluppo e l’innovazione dei settori agricolo e forestale e per il territorio rurale.

Questo festival benefico, ideato da Mauro Ferrarese, arriva alla sua seconda edizione dopo l’ottimo esordio dello scorso anno con il  Vartweek di Varzi (PV) e “stapperà” le prime bottiglie alle ore 18:00 con un aperitivo Wines & Blues dove le sonorità di Max Prandi si mescoleranno alla degustazione di calici di vino identitario della cantina che ospita l’evento 2024.

Max Prandi è un veterano dei blues festival italiani ed europei, con una passione verso la musica afro-americana e statunitense talmente contagiosa che sarà impossibile non restare incantati dalla semplicità con cui questo artista sa raccontare storie importanti e coinvolgenti.

La corte della storica tenuta vedrà, dalle ore 19:00 susseguirsi sul palco allestito il restante degli artisti, capitanati proprio da Mauro Ferrarese che in compagnia di Alessandro Porro Beppe Semeraro ci darà l’ennesima dimostrazione della sua bravura in un set acustico dove con le sue chitarre resofoniche, a 12 corde e con il banjo ci porterà lungo quelle strade che il blues americano del Delta, di New Orleans, del Ragtime e degli Spirituals hanno fatto sì che potesse nascere la musica moderna.

Il testimone passerà, successivamente, agli amici Max & Veronica che, accompagnati da Mauro Porro ci porterà in un contesto fatto dei paesaggi malinconici del country, del folk e del blues che hanno reso ogni concerto del duo un evento particolare, tanto da essere considerati tra i principali e i più amati del genere in tutta Europa e parecchio richiesti anche negli USA.

A chiudere, e un po’ a fare gli onori di casa, arrivano – con la loro sferzata roots – i Mandolin’ Brothers, indubbiamente la formazione italiana più conosciuta ed amata quando si parla di Roots Music. Con una pluri quarantennale carriera la formazione vogherese, capitanata da Jimmy Ragazzon e Paolo Canevari, avrà sicuramente la capacità di richiamare l’attenzione del pubblico verso le loro canzoni che profumano di quell’America rurale e sincera che sa essere vicina a chi ha bisogno di aiuto.

Un ottimo esempio per raccogliere fondi a favore di Agal – ingresso ad offerta – in questo che è un progetto che merita per l’impegno degli organizzatori tutti e per lo spettacolo che saprà offrire.