A Olgiate Olona weekend di bellezza con la Comunità Pachamama

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OLGIATE OLONA, 28 maggio 2024-Anche quest’anno Comunità Pachamama organizza il W.E.B., Weekend di Bellezza, per promuovere la conversione ecologica e comunitaria che ci chiede la prospettiva dell’ecologia integrale. Un weekend formativo e di condivisione della gioia dello stare insieme, della bellezza che ci circonda, e di presa di consapevolezza delle sfide a cui siamo chiamati come umanità.

Il 21, 22 e 23 giugno, nei luoghi della Comunità Pachamama a Olgiate Olona, vi sarà una tre giorni di vita insieme e di riflessione sul tema, accompagnati da Francesco Vignarca, il coordinatore nazionale della Rete per il Disarmo, Angela Dogliotti, esperta di lotte nonviolente e trasformazione nonviolenta dei conflitti, Mario Del Pero, professore di Storia internazionale presso l’Institut d’études politiques di SciencesPo a Parigi, Guido Formigoni, ordinario di storia contemporanea allo IULM, e Egidia Beretta, madre di Vittorio “Vik” Arrigoni, che dando la vita ha segnato la strada e a cui vogliamo dedicare questo weekend di bellezza

Ogni anno  una tematica diversa,decisiva nella costruzione della prospettiva dell’ecologia integrale.

Quest’anno il Mondo grida forte il suo bisogno di PACE: non che non sia semprestato così, siamo ben consapevoli che, sollevando lo sguardo dal nostro privilegiato osservatorio europeo, anche l’ultimo mezzo secolo, che a noi è sembrato relativamente più pacifico, in realtà ha visto e vede un susseguirsi di conflitti costantesoprattutto sulle spalle dei più deboli e nei luoghi più “indifesi” del pianeta. Ma, la “terza guerra mondiale a pezzi” di cui parla da anni Papa Francesco, sta assumendo con il passare degli anni tinte sempre più fosche, con gli eventi della Palestina che sono solo l’ultimo dei tanti gridi di dolore di un’umanità ferita. Al di là dei contesti locali, interrogandoci in generale sul declino della convivenza nella società internazionale e nella comunità planetaria degli esseri umani, non possiamo evitare di soffermarci sulle molte cause profonde che concorrono a questo declino.

le Nazioni Unite, l’umanità planetaria verso cui tendere e che è una prospettiva inscindibile da quella dell’ecologia integralesembrano sogni sfocati e appassiti, che perdono credibilità per l’evidente assenza di mezzi con cui reagire agli “scontri di civiltà”. Se non siamo una comunità planetaria di esseri viventi non possiamo affrontare le sfide immense della contemporaneità. Oggi noi europei siamo schierati con tutto l’occidente in guerre che in alcuni casi (Ucraina) sembrano un posizionamento “di parte”, non proprio sulla linea di un’idea di società globale della pace… in altri casi (Palestina) non solo prendiamo parte, ma anche, e di nuovo, la parte del colonizzatore, impegnato in un genocidio.

Come si fa, in questo contesto, a rilanciare il sogno di un’umanità di nuovo in cammino verso l’unità planetaria? Come si fa a “restare umani”? Come si fa a far sì che Per i Popoli del Mondo, sia Giustizia e Libertà?