Milano Cortina 2026 e UNICEF Italia: lo sport al servizio dei Diritti dell’Infanzia

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Da sx Celada, Grifantini, Brotto, Rozera, Malagò, Bianchedi, DeMaio, Pucci

MILANO, 28 maggio 2025 – Un’alleanza strategica per promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso i valori universali dello sport. Questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi a Milano dalla Fondazione Milano Cortina 2026 e UNICEF Italia, un accordo che pone le basi per una collaborazione significativa in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.

Il primo appuntamento di questa partnership sarà il 20 novembre prossimo a Milano, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Si terrà la “Marcia per i Diritti”, un evento quest’anno interamente dedicato all’importanza del diritto al gioco in riferimento ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

La “Marcia per i Diritti” sarà integrata ufficialmente nel Gen26, il programma educativo dei Giochi, coinvolgendo attivamente scuole primarie e secondarie su tutto il territorio nazionale. Sebbene l’evento principale si svolgerà a Milano, tutte le scuole italiane saranno invitate a partecipare a un momento corale di sensibilizzazione, unendo studenti, istituzioni e comunità locali nel linguaggio universale dello sport.

Bianchedi e Rozera

Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, richiamando l’Articolo 31 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che sancisce il diritto al riposo, al tempo libero, al gioco e alle attività ricreative. “Questo diritto è fondamentale per lo sviluppo armonioso e la crescita sana di tutti i bambini. Siamo felici di poter collaborare con la Fondazione Milano Cortina 2026 e promuovere insieme i diritti dei bambini”, ha dichiarato Graziano.

A fargli eco, Paolo Rozera, Direttore generale dell’UNICEF Italia, ha evidenziato come lo sport sia uno strumento essenziale per ritrovare normalità e fratellanza, specialmente in situazioni di emergenza. “Vogliamo che le Olimpiadi e le Paralimpiadi ci ricordino il valore dei diritti di ogni bambina e bambino, il diritto al gioco, allo sport, a sorridere e vivere a pieno la propria infanzia e adolescenza, diritti importanti e non sempre garantiti per tutti.”

Diana Bianchedi, Chief Strategy Planning Legacy Officer della Fondazione Milano Cortina 2026, ha rimarcato la visione a lungo termine di questa collaborazione. “Lo sport è un linguaggio universale che unisce, educa e ispira. Con questo accordo vogliamo fare in modo che i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 siano un’opportunità per promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dentro e fuori le piste. Insieme a UNICEF Italia, intendiamo lasciare un’eredità che vada oltre l’evento sportivo, contribuendo a costruire una società più inclusiva e consapevole.”

Il Protocollo, valido fino al 30 giugno 2026, si concentrerà sulla realizzazione di attività formative e iniziative di sensibilizzazione volte a diffondere i valori educativi e sociali dello sport, con una particolare attenzione ai diritti dei più giovani. Questo impegno si allinea con l’Olympic Value Education Programme (OVEP), sviluppato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che promuove i valori Olimpici di eccellenza, rispetto e amicizia.

OVEP, attraverso risorse didattiche gratuite e accessibili, integra i curricula scolastici, utilizzando il contesto degli sport Olimpici per favorire la comprensione dell’Olimpismo e il suo impatto sulla salute, il divertimento e l’interazione sociale. Il programma è pensato per essere facilmente adottato da insegnanti, istruttori, allenatori e autorità educative.

L’accordo rappresenta un tassello fondamentale nell’eredità educativa dei Giochi e si inserisce coerentemente negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, contribuendo in particolare all’istruzione di qualità, alla salute e al benessere, alla riduzione delle disuguaglianze e alla promozione di società pacifiche e inclusive.