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Ecoforum Lombardia alla Cascina Triulza di Milano

MILANO, 22 marzo 2023-Cascina Triulza ospiterà Mercoledì 29 Marzo 2023 dalle 9 alle 17 la sesta edizione dell’Ecoforum Lombardia.
Si parlerà dello scenario presente e futuro dell’economia circolare in Lombardia, tra innovazione, sviluppo e sostenibilità. Aziende, stakeholder, istituzioni ed enti del terzo settore insieme per una giornata di confronto, networking e condivisione di buone pratiche.
Nel pomeriggio saranno premiati anche i Comuni Ricicloni, i comuni con le migliori performance di raccolta differenziata.

PROGRAMMA

I CANTIERI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE IN LOMBARDIA: INNOVAZIONE, SVILUPPO E SOSTENIBILITA’

Modera: Francesco Loiacono – Direttore de La Nuova Ecologia
9:00 – 9:15 Accoglienza
09:15 – 9:30 Saluti istituzionali
Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia
Chiari Pennasi, Direttrice Fondazione Triulza
Emiliana Brognoli, Assessora Innovazione e Smat City, Comune di Rho

9:30 – 12:45 Panel tematici
LE NUOVE FRONTIERE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE: L’IMPIANTISTICA DEL FUTURO

Introducono:
Giorgio Gallina, Dirigente Struttura Rifiuti e Tutela Ambientale,
D.G. Ambiente e Clima Regione Lombardia
Sara Grassi, Responsabile area Ambiente e Sostenibilità, ANCE Lombardia
Pasquale Campanile, Innovation Manager, RETEX GREEN

Casi studio
• Francesca Anelli, Responsabile Formazione Tecnica, Saint-Gobain Italia
• Pietro Antonio D’Alema, Direttore generale, Silea Spa
• Paolo Masserdotti, Coordinatore filiera Organico e Verde, A2A ambiente
• Davide Scaglione, Responsabile depurazione, Gruppo CAP

LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE TRA INNOVAZIONE E RICERCA

Introducono:
Elisabetta Confalonieri, Direttore Generale D.G. Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Regione Lombardia
Serena Mazzoli – Stefano Mazza, Docenti Alta Scuola per l’ambiente (ASA), Università Cattolica Sacro Cuore
Davide Chiaroni, Responsabile Scientifico Osservatorio Circular Economy, Politecnico di Milano

Casi studio
• Giuseppe Cima, Presidente, Amedeo Valeri, Amministratore delegato, Cartiera dell’Adda
• Stefano Saviola, Consigliere delegato, Gruppo Saviola
• Irene Pellucchi, Strategic Development and Innovation Specialist, ERION

Conclude: Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente

14:15 – 17,00 DIFFERENZIARE MEGLIO PER RICICLARE DI PIU’ L’ATTUAZIONE DEL PRGR – programma regionale gestione rifiuti

Introducono:
Paola Zerbinati, Struttura Rifiuti e Tutela Ambientale, D.G. Ambiente e Clima Regione Lombardia
Il Programma Regionale di Gestione Rifiuti e le sue prime azioni attuative
Elisabetta Scotto Di Marco, Responsabile Osservatorio ORSO, Arpa Lombardia
Il quadro dei dati emergenti da ORSO e il ruolo dei Comuni
Giorgio Ghiringhelli, Amministratore Unico, ARS ambiente Srl

15:15 Tavola rotondaLombardia unica regione senza Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) rifiuti: una scelta ancora sostenibile?

Fabio Binelli, Coordinatore Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Politiche Agricole e Green Economy, ANCI Lombardia
Luca Piatto – Responsabile Area Rapporti con il Territorio, CONAI
Raffaella Quitadamo, Direttrice settore Rifiuti e Bonifiche Area Ambiente e Tutela del Territorio, Città Metropolitana Milanese
Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia

16,00 – 17,00 Premiazione COMUNI RIFIUTI FREE

Andrea Causo, Direttore Legambiente Lombardia
Michele Giavini, Socio Ars ambiente Srl
Sergio Padovani, Direttore settore attività produttive e controlli, Arpa Lombardia




Festa della Biodiversità a Sesto San Giovanni

SESTO SAN GIOVANNI, 17 marzo 2023“Insieme per la terra, facciamo pace con la natura” è il tema scelto per la XVII edizione del Festival della Biodiversità di Parco Nord Milano, ispirandosi all’Anno Internazionale del Dialogo come garanzia di pace promosso dalle Nazioni Unite. La declinazione del Festival della Biodiversità quest’anno vuole quindi concentrarsi sul dialogo con la natura, sulla biodiversità come garanzia di pace e sul suolo come bene primario per la vita e la pace sulla terra.

Il Festival della Biodiversità, che quest’anno sarà anticipato in estate e si svolgerà dal 15 al 25 giugno nei luoghi della cultura del Parco, supporta la campagna di raccolta fondi “Insieme per la terra” promossa da Parco Nord Milano, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del concetto di cura e rispetto della terra, attraverso un’azione concreta per fare pace con essa, ascoltarla e valorizzarne la biodiversità “invisibile” del suolo.

“Essere insieme per la terra significa conoscere l’importanza del suolo e della vita che esso ospita, vuole dire creare una alleanza per proteggere il nostro bene più prezioso affinché generi natura e agricoltura, noi al parco abbiamo iniziato a farlo acquistando terra che diventerà un bene comune e che rappresenterà la scommessa per le future generazioni urbane” – dichiara Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano – “Il Festival della Biodiversità di quest’anno propone di fare la pace con la natura, la natura che è parte di noi, se non riusciamo a riconciliarci con la natura e pensarci come un tutt’uno non troveremo neppure pace tra noi stessi, come dimostra la guerra in Ucraina e le guerre che invadono il mondo sempre di più collegate all’uso e all’estrazione delle risorse naturali. Fare pace con la natura e avere un atteggiamento di mediazione significa cambiare vita, essere più sobri, essere disponibili al punto di vista dell’altro e dell’altra, conoscere di più le interazioni che alimentano la vita, essere disposti al dialogo e all’ascolto”.

Come sempre, si parte dal bando per il concorso di idee quale processo partecipativo per raccogliere progetti, iniziative, idee e suggestioni a creazione della variegata rassegna di eventi che caratterizzano il Festival.

Dal sito di Parco Nord Milano è già possibile consultare il bando e partecipare inviando le proposte compilando l’apposito modulo online entro il 16 aprile 2023. Il concorso di idee è aperto ad associazioni, fondazioni, istituzioni culturali, aziende, professionisti del settore e tutta la cittadinanza, le cui proposte saranno raccolte e valutate dal Comitato promotore e supportate nella realizzazione dalla direzione artistica.

Saranno quindi selezionate le idee e le proposte capaci di affrontare e divulgare le tematiche legate al il dialogo come strumento per il superamento dei conflitti tra uomo e natura, alla valorizzazione del suolo e alla scoperta della biodiversità invisibile,  al saper ascoltare e ascoltarsi.

Come di consueto infatti, il Festival della Biodiversità è organizzato e promosso da enti istituzionali, associazioni, cooperative, società e supportato da un Comitato scientifico: “Grazie a un  comitato scientifico interdisciplinare delle università di Milano e a un comitato artistico che include importanti enti culturali del mondo del teatro, della musica, del cinema e dell’arte contemporanea, il Festival si annuncia come una grande occasione per tutti di ripensare il proprio rapporto con la natura e di scoprire la biodiversità “nascosta” sotto i nostri piedi e dentro al nostro cuore” – commenta Tomaso Colombo, Direttore del Festival della Biodiversità – “Questa edizione propone un tema affascinante che lega aspetti naturalistici, psicologici e sociali e che verrà interpretato in modo creativo e coinvolgente dalle oltre trenta associazioni e compagnie che animano l’evento  ogni anno”.




Spesa ‘sballata’, basta cartoni usa e getta è il momento degli Ufo. Iniziativa della Cooperativa Totem di Varese

VARESE, 17 marzo 2023-La pizza da asporto? Basta cartoni usa-e-getta, è il momento degli UFO: imballi di plastica durevole, forniti dalla start-up Around RS. Un imballo riutilizzabile, che il cliente è invogliato a riportare all’esercente, e che può essere lavato in lavastoviglie.

Cooperativa Totem, Provincia di Varese – Osservatorio Provinciale dei Rifiuti, Scuola Agraria del Parco di Monza e il partner tecnico Ars Ambiente srl, dopo il successo di Spesa Sballata 1 che aveva coinvolto alcuni punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata, e “Spesa Sballata 2 – Unwrap Your Holidays”, che ha coinvolto gli esercenti in alcuni comuni lacustri, rilanciano con “Spesa Sballata 3”, allargando lo sguardo sul territorio e “specializzandosi” con campeggi e pizzerie.

Il principio chiave del progetto è rivoluzionario, perché va oltre i materiali di cui sono fatti gli imballi e – di conseguenza – i rifiuti che vengono prodotti: non si tratta di sostituire, ad esempio, la plastica con la carta, ma di ridurre il più possibile gli oggetti che non possono essere riutilizzati. Preferire un sacchetto di carta ad uno di plastica può già essere un passo avanti per l’ambiente, ma utilizzarne uno di stoffa che può essere lavato e riutilizzato infinite volte va alla radice del problema rifiuti, perché anche la carta, per essere riciclata, ha bisogno di energia, acqua e risorse che potrebbero restare intatte cambiando l’ottica con cui facciamo la spesa.

Perché partire dalla pizza? Perché è un cibo che consumiamo spesso da asporto, con una modalità per cui sembra impossibile l’eliminazione dell’usa-e-getta. Ed ecco l’intervento di AroundRS, nuovo partner di progetto, che fornisce un tipo di imballaggio riutilizzabile fatto apposta per la pizza: piatti e tondi, degli UFO per contenere la bontà!

Il nuovo imballo è disponibile attraverso il progetto Spesa Sballata 3 per  pochi e selezionati esercizi commerciali: in plastica durevole, lavabili in lavastoviglie e quindi riutilizzabili, verranno distribuiti ai clienti, che potranno riportarli all’esercente. Una volta puliti, torneranno utili per altri clienti, altre pizze.

comuni della provincia stanno aderendo al progetto, per ora le amministrazioni che appoggiano e promuovono l’esperimento “Spesa Sballata 3” sono quelle di Varese, Luino, Laveno Mombello, Angera, Sesto Calende e Gornate Olona. Collaboreranno con i partner per promuovere sul territorio l’utilizzo dei nuovi imballi riutilizzabili, oltre che della filosofia del progetto: la spesa senza imballo!

A Sesto Calende, in particolare, nei giorni scorsi è stato presentato il progetto agli esercenti, pizzerie e campeggi della zona. In molti si sono detti interessati, ma attenzione: la sperimentazione può coinvolgere soltanto un numero molto limitato di pizzerie!

Per aderire è necessario contattare la Cooperativa Totem con una mail ad ambiente@cooptotem.it

Anche il progetto Spesa Sballata 3 è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.




“Il futuro della Lombardia non può essere il consumo di suolo”, la coalizione della Brughiera Malpensa risponde al Ministro Bignami

VARESE, 16 marzo 2023 – «In una Regione come la Lombardia lo sviluppo non può coincidere sempre e solo con nuovo consumo di suolo».

E’ la risposta della coalizione (composta da Lipu, Fai, Wwf, Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Life Drylands, Centro Italiano Studi Ornitologici, Ecoistituto della Valle del Ticino, Coordinamento Salviamo il Ticino, Viva via Gaggio) nata per difendere la brughiera di Malpensa dall’espansione dell’aeroporto a quanto di recente dichiarato sulla stampa dal viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Galeazzo Bignami. Per il rappresentante del Governo, infatti, il precedente Piano nazionale aeroporti (Pna) – redatto su indicazione dell’ex-ministro Enrico Giovannini – non valorizzava in modo
sufficiente le aree cargo, necessarie per un vero rafforzamento del trasporto aereo in Italia.
Bignami ritiene quindi – come anticipato in più occasioni dal ministro Matteo Salvini e, pochi
mesi fa, anche dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni – che l’ampliamento di Malpensa sia urgente e strategico.
«Si tratta di una visione miope. – spiegano le associazioni – La Lombardia è la regione con
il più alto consumo di suolo in Italia, come emerso dall’ultimo rapporto Consumo di suolo,
dinamiche territoriali e servizi ecosistemici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’Ispra. Non solo: secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, la Pianura Padana è anche l’area con il livello di particolato più alto d’Europa. Serve un cambio di paradigma: continuare a cementificare – incentivando peraltro un mezzo di trasporto inquinante come l’aereo – è una mossa perdente».
«Governo e Regione – sottolineano associazioni e comitati – mancano su questi temi di una
visione a lungo termine. L’espansione incontrollata degli aeroporti finirà infatti per avere un
impatto negativo su salute ed economia: qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua ne
risentiranno, mentre verranno indeboliti i servizi ecosistemici normalmente garantiti da
ecosistemi sani».
«Come se non bastasse, la capacità delle aree verdi di sostenere la biodiversità, assorbire
CO2 e contrastare il cambiamento climatico ne uscirà indebolita. Il caso di Malpensa è
emblematico: qui l’espansione dell’aeroporto non si tradurrebbe solo in nuova
cementificazione, ma intaccherebbe anche un habitat di grande valore. Questa zona
presenta infatti caratteristiche uniche, che la rendono differente dalle brughiere tipiche del
Nord europa».
Per questo la coalizione ha lanciato una petizione su Change.org, già firmata da oltre 8500 persone, chiedendo più tutele per la biodiversità, l’inclusione della brughiera tra le aree della Rete Natura 2000 e una revisione del Masterplan 2035 dell’aeroporto. La raccolta firme è stata rilanciata lo scorso 25 febbraio, in occasione del convegno La brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo – Un tesoro da custodire, a cui hanno preso parte ospiti internazionali dal mondo della ricerca e dell’ambientalismo e presenziato più di 250 persone. A questo punto la battaglia, secondo la coalizione, è anche culturale: «Nessuna compensazione ambientale o ritorno economico può giustificare la distruzione di un habitat rarissimo a livello non solo italiano, ma europeo – concludono i rappresentanti delle associazioni -, soprattutto quando esistono soluzioni alternative che non consumano altro territorio del Parco del Ticino. La brughiera, con le sue fioriture e i suoi colori, contribuisce al benessere dei cittadini e ospita specie in via d’estinzione, di interesse comunitario. E’ questa la ricchezza che dovremmo preoccuparci di lasciare alle nuove generazioni».
Per firmare la petizione e salvare la brughiera chng.it/fxtpGvYxrm




Massimo Grignani rieletto presidente del Consorzio Turistico della provincia di Varese

VARESE, 16 marzo 2023-Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio Turistico della provincia di Varese ha rieletto all’unanimità Massimo Grignani (titolare Agriturismo il Carpio di Cugliate Fabiasco, rappresentante di Coldiretti e Presidente di Terranostra Varese e Terranostra Lombardia).
Grignani aveva ricoperto il ruolo di vice presidente durante la Presidenza di Fabio Lunghi per poi subentrare alla guida del Consorzio nell’ultimo triennio.
Nel Consiglio di Amministrazione sono presenti: Vice presidente Simone Segafredo (Hotel Ungheria – Federalberghi Varese, Giordano Ferrarese (ristorante la Meridiana – Uniascom Associazione Ristoratori provinciale), Iacopo Perego (Horizon Resort) e Celeste Taiano (Osteria della Pista – Federalberghi Varese).
“Sono davvero onorato – ha commentato Massimo Grignani – che il Consiglio mi abbia riconfermato la fiducia. Il mio impegno sarà quello di continuare con lo stesso slancio per far crescere il Consorzio. In questo ultimo triennio abbiamo aumentato molto l’offerta diventando un vero contenitore della proposta turistica della nostra provincia, non solo strutture ricettive ma agricoltura, musei, guide, industria, servizi … e tutto quello che può concorrere all’experience turistica del nostro magnifico territorio “.
Il Consorzio sta diventando sempre più di rilievo per l’incoming sul territorio: dall’incremento del numero degli associati, ad una serie di attività che hanno l’obiettivo di coinvolgere tutte le aziende per una migliore offerta a disposizione dei clienti: siano essi aziende, gruppi turistici o team sportivi in soggiorno per gli eventi (gestiti in collaborazione con gli organizzatori sportivi, la Camera di Commercio, il Comune di Varese e diversi
altre istituzioni). Un imprescindibile rapporto tra territorio e imprese verso un’identità consolidata che ha bisogno di nuovi stimoli e percorsi di crescita”.




FNM e Trenord creano un bosco a Paderno Dugnano. Prossimamente a Gerenzano e Castellanza

MILANO, 15 marzo 2023 – FNM e Trenord creano un bosco a Paderno Dugnano: dopo il primo intervento svolto nel 2022 a Cormano, ha preso il via il secondo cantiere di “Piantalalì”, iniziativa di piantumazione e riforestazione che interesserà complessivamente 24 Comuni attraversati dalla rete FERROVIENORD.

L’intervento a Paderno Dugnano, ideato dal partner scientifico Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) in collaborazione con il Comune, prevede l’utilizzo della tecnica della riforestazione, per rispondere all’esigenza dell’hinterland milanese di ricostituire ampie zone di vegetazione autoctona.

Il cantiere “verde” di Paderno Dugnano interessa due diverse aree incolte – una adiacente alla ferrovia in Via San Martino, una al Parco Lago Nord – che si estendono complessivamente per 8mila mq.

Sui due terreni hanno preso avvio interventi di pulizia dalle specie infestanti, a cui darà seguito la piantumazione di circa 1200 arbusti e alberi, come farnie, roveri, ciliegi, pioppi, carpini.

In questo modo, sulle due aree saranno ricostruiti boschi a querce e a carpino, tipici del territorio, e sarà restituita biodiversità, a beneficio delle specie animali e vegetali.

Grazie all’iniziativa, i cittadini di Paderno Dugnano avranno a disposizione due nuove aree verdi di connessione, per recuperare la frammentarietà che caratterizza questo e molti Comuni dell’hinterland milanese.

 “Piantalalì”: un tassello del progetto FILI

“Piantalalì” è un tassello di un più ampio percorso per la riqualificazione urbana ed extraurbana avviato con FILI, progetto promosso da Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord, con un duplice obiettivo: dare nuovo significato ai principali centri di connessione ferroviari e proporre soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Grazie a FILI, l’asse Milano-Malpensa diventerà un’arteria di scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità, che comprenderà stazioni e reti, ma anche le aree limitrofe.

Dopo Paderno Dugnano, “Piantalalì” nei prossimi mesi raggiungerà due Comuni del Varesotto: Gerenzano e Castellanza.




Gli esperti del suolo concordano che gli incentivi agli agricoltori sono la Chiave per il Futuro dell’Umanità

VARESE, 13 marzo 2023-Il movimento Conscious Planet – Salva il Suolo ha redatto un rapporto riepilogativo della tavola rotonda tenutasi lo scorso 5 dicembre in occasione della Giornata Mondiale del Suolo. All’incontro hanno preso parte 134 esperti provenienti da 31 paesi. Tutti si sono dichiarati concordi sulla necessità di fornire incentivi concreti per sostenere gli agricoltori nella tutela del suolo che si sta ormai degradando rapidamente a livello globale.

Già nel 2015 il 52% dei terreni agricoli su scala planetaria versava in condizioni di degrado. Si può solo immaginare quanto da allora questa percentuale sia aumentata (Iniziativa ELD, 2015). E stringendo il campo le condizioni non migliorano, anzi: in Europa, per esempio, è il 60-70% dei suoli a versare in condizioni malsane (Commissione europea, 2022).

La professoressa Rosa Maria Poch del Gruppo Tecnico Intergovernativo sui Suoli, FAO ha sottolineato i benefici di un suolo sano per la conservazione della biodiversità, la riduzione delle emissioni di carbonio e per riequilibrare i volumi dei bacini idrografici. Ma ha altresì confermato che gli agricoltori hanno bisogno di incentivi per cambiare.

Il problema, ha sottolineato, è che il miglioramento della resa delle colture richiede tempo dopo l’adozione di pratiche sostenibili, pertanto  incentivi o compensazioni devono coprire i costi della transizione.

“Dobbiamo passare – ha dichiarato – da una gestione che si limita a utilizzare il suolo a una che abbia il suolo stesso come principale oggetto di tutela. È necessario che la collettività abbia una maggiore consapevolezza di cosa sono i suoli agricoli e del loro ruolo. Oltre a questo è determinante che in tutti i Paesi vengano effettuate indagini dettagliate per conoscere nel dettaglio i terreni di cui dispongono. Se non conosciamo i nostri suoli, non saremo in grado di gestire questa preziosa risorsa e di valorizzarne il potenziale”.

Salva il Suolo è un movimento globale che si propone di affrontare la crisi del degrado del suolo e di sostenere i governi nell’attuazione di politiche per la sua salute e  riportare un minimo di 3-6% di materia organica nei terreni agricoli.

Otto nazioni hanno firmato protocolli d’intesa con Salva il Suolo.




Decoro e igiene urbana a Varese. Al via campagna informativa per la pulizia obbligatoria delle deiezioni canine

VARESE, 11 marzo 2023-Con la distribuzione di mille doggy water, prende il via la campagna del Comune di Varese per informare i proprietari e detentori di cani sul regolamento a tutela del decoro e dell’igiene urbana.
A Varese infatti a partire da luglio 2022 è entrato in vigore l’obbligo non solo di raccogliere le deiezioni con i sacchettini igienici, ma anche quello di pulire con acqua la pipì dei propri amici a quattro zampe su aree pubbliche o ad uso pubblico, con attenzione particolare alle aree pedonali, portici, marciapiedi e in prossimità di negozi e abitazioni. Una bottiglietta o un contenitore per l’acqua diventano così parte integrante del kit igienico da avere sempre con sé quando si porta a spasso il cane. Per favorire l’adozione di questa norma, oltre ai materiali informativi, l’amministrazione distribuisce dunque in omaggio alcune doggy water, vale a dire pratiche borracce pieghevoli.
Iniziativa presentatacon questa mattina in Piazza del Podestà alla presenza dell’assessora alla Tutela ambientale Nicoletta San Martino “Una norma a tutela del decoro e dell’igiene urbana di aree pubbliche e spazi condivisi.  Un gesto di civiltà nel pieno rispetto del benessere degli animali e delle regole basilari della civile convivenza. Il regolamento comunale di igiene urbana approvato in Consiglio comunale è in vigore dal mese di luglio: in questi mesi c’è stata un’attività di sensibilizzazione dei cittadini, ora con questa campagna informativa intendiamo far diventare effettiva una buona abitudine che non solo è obbligatoria ma che è prima di tutto un gesto di civiltà, per il decoro della città, nel rispetto delle aree condivise”.
Con lei a distribuire le originali borraccette vi era anche l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Raffaele Catalano, ma soprattutto era presente un nutrito gruppo di Guardie Ecologiche Volontarie provinciali (le GEV) che distribuivano e informavano i proprietari dei cani sul corretto utilizzo delle borraccette e dell’importanza educativa ma non solo del gesto.
Parlando di gesti, ricordiamo che non pulire deiezioni o la pipì del proprio cane in centro città, comporta sanzioni anche importanti come prevede il regolamento comunale.
Nelle prossime settimane l’iniziativa verrà estesa a tutti i negozi che vendono prodotti per i cani così come nei vari ambulatori di veterinaria presenti in città.
A tutti loro verrà consegnato a titolo gratuito un numero consistente di bottigliette da parte dell’assessorato competente (fino al termine delle scorte, poi si vedrà) in modo tale da potre essere consegnate ai propri clienti.
Vedendo l’affluenza di oggi al gazebo, l’iniziativa è piaciuta a tanti proprietari di cani,

L’assessora San Martino

elogiando l’operato dell’amministrazione comunale (oggi era presente anche il sindaco Davide Galimberti). “Spero che la gente collabori così da contribuire a mantenere pulita e in ordine la nostra città-sottolinea ancora De Martino che aggiunge-” sono covinta che se il cittadino si sente coinvolto nelle varie iniziative,  lo stesso poi si rende partecipe perchè possano avere successo. Come in questo caso”.

direttore@varese7press.it



Il Lago di Como è il più inquinato d’Italia. Codacons presenta esposto in Procura

COMO, 10 marzo 2023-Il lago di Como, uno dei più belli d’Italia, ogni anno richiama migliaia di turisti. Purtroppo dietro a questa meraviglia si cela un primato raccapricciante: secondo gli ultimi dati ufficiali, sarebbe stato incoronato “il lago più inquinato d’Italia”.
Ampiamente certificato da Legambiente anche lo scorso anno, il lago di Como presenta il maggior numero di punti inquinati. Le cause principali sono dovute per lo più ai batteri fecali derivati dagli scarichi civili non indirizzati nella fogna ma direttamente nel lago.

“Purtroppo la situazione di inquinamento si protrae da tempo – commenta il Presidente del Codacons, Avv. Marco Maria Donzelli – Già nel 2019 un articolo del Guardian segnalava il lago di Como come uno dei più inquinati d’Europa.”

Per queste ragioni, il Codacons presenta esposto alla Procura e diffida il Comune di Como ad intervenire celermente sul sistema fognario, al fine di tutelare la salute della cittadinanza e scongiurare un grave danno ambientale.




“Di padre in figlio – Il gusto di fare impresa”, premiate le aziende che hanno saputo valorizzare la continuità familiare

MILANO, 8 marzo 2023– Si è tenuta ieri sera a Milano una cena di gala per la cerimonia di premiazione del Premio “Di padre in figlio – Il gusto di fare impresa”. Il Premio si rivolge a imprenditori che hanno dimostrato la capacità, l’attenzione e la dedizione nel proseguire e valorizzare il lavoro dei propri genitori subentrando alla guida operativa e strategica dell’impresagarantendone il successo e la continuità. E’ aperto a imprese che siano almeno alla seconda generazione, con sede legale in Italia e che abbiano un fatturato maggiore a 10 milioni di euro.

Il Premio, promosso da Credit Suisse e KPMG, con il contributo di Mindful Capital Partners e il supporto scientifico della LIUC Business School, giunto alla XII Edizione ha visto numerosissime Aziende candidate e dopo uno scrupoloso lavoro di analisi di tutte le candidature ricevute, la Giuria1 ha proclamato EPTA come vincitore assoluto.

Composizione Giuria:  Gianni Brugnoli (Vicepresidente Confindustria con delega al Capitale Umano), Innocenzo Cipolletta (Presidente AIFI e FeBAB), Anna Gervasoni (Direttore generale Aifi), Simone Maggioni (Amministratore Delegato Eric Salmon & Partners Italia), Leo De Rosa (Socio fondatore Russo De Rosa Associati). Presidente della Giuria Fabio Tamburini (Direttore Sole24Ore).

Premiate anche altre 8 imprese nelle diverse categorie previste dal premio. 

APERTURA DEL CAPITALE: Mazzucchelli 1849
(Menzione speciale: Crippa e CMC)

DONNE AL COMANDO: Gruppo Mastrotto
(Menzione speciale: Techpol e Esseoquattro)

INTERNAZIONALIZZAZIONE: San Marco Group
(Menzione speciale: Lavorazione Sistemi Lasi e Innocenti Depositi)

GIOVANI IMPRENDITORI: Thun S.p.A. S.B. 
(Menzione speciale: Stamperia Carcano Giuseppe)

FRATELLI AL COMANDO: Riso Gallo
(Menzione speciale: DFV e Fratelli Santini)

PICCOLE IMPRESE: Bea Technologies
(Menzione speciale: S.I.F.E.A. e Pool Pharma)

INNOVAZIONE: Lomafin – Sicuritalia Group Holding
(Menzione speciale: Telwin e Vimer)

STORIA E TRADIZIONE: Comerio Ercole
(Menzione speciale: S.A.B. Alberghi di Baveno)