GALLARATE, 23 ottobre 2019-Può essere una città che vede, che affronta i problemi e i disagi anziché nasconderli.
Una città che non schiaccia le persone in difficoltà, ma le aiuta a risollevarsi.
Gallarate potrebbe perfino essere una città più umana.
Lo scorso anno le famiglie del campo di via Lazzaretto, la scorsa settimana i senza tetto dall’ex-macello: un’Amministrazione che ancora una volta alle soglie dell’inverno trova naturale gettare in strada famiglie, anziani, minori e persone in difficoltà, anziché proporre interventi per il recupero di persone e di situazioni di disagio sociale.
Di fronte a questo noi vogliamo rilanciare una richiesta ed una proposta per interventi in positivo.
Come rete delle associazioni ribadiamo la disponibilità a costruire percorsi di inclusione ai quali contribuire con le nostre specifiche esperienze e competenze.
Nel contempo chiediamo che l’Amministrazione comunale assuma le proprie responsabilità istituzionali ed attivi le iniziative concrete che un Ente Pubblico deve doverosamente prendere, ascoltando tutti gli attori sociali.
Oltre a ricordare come il problema creato nei confronti delle famiglie Sinti (da un anno senza idonea soluzione) debba essere affrontato in termini non più di emergenza, ma con soluzioni condivise, sollecitiamo a porre attenzione alle emergenze ed ai disagi presenti in città, anziché negarli o “scacciarli”, come se riguardassero degli oggetti e non degli esseri umani.
Una prima urgente richiesta è quella di individuare strutture idonee all’accoglienza per l’emergenza “freddo” che tra poche settimane determinerà pesanti situazioni per i senza tetto.
L’Amministrazione comunale potrebbe meglio utilizzare le proprie strutture anche per queste finalità sociali, sia per le situazioni di emergenza, sia per una più ampia, lungimirante, pianificazione volta ad assicurare una soluzione definitiva, conforme alla dignità delle persone e della convivenza sociale.
Lo sgombero di una proprietà comunale per ottenere un campo divenuto discarica abusiva o lo sgombero di un edificio per poi lasciarlo inutilizzato, con famiglie e persone lasciate per strada, paiono soluzioni di chi, lungi dal voler risolvere le contraddizioni, preferisce nasconderle.
Gallarate è una città fortemente segnata da sfratti, situazioni di disagio, marginalità. Occorre occuparsene con politiche sociali e abitative adeguate, valorizzando anche le risorse del volontariato, agevolando un’azione coordinata, anziché restringere gli spazi e rifiutare il dialogo.
Noi, ci siamo.
Coordinamento Zona Acli di Gallarate
Acli Provinciali di Varese
ANPI Gallarate
ARCI Cuac Gallarate
Associazione Assistenza Carcerati e Famiglie Gallarate
Associazione per la Pace
CGIL Varese
I Colori del Mondo onluss
MFE Gallarate
UPRE Roma