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ActionAid lancia la campagna #Close4women contro rischio chiusura centri antiviolenza

MILANO, 25 novembre 2019Saracinesche abbassate per denunciare il rischio di chiusura che vivono molti spazi delle donne e per le donne in Italia.

ActionAid lancia a Milano la campagna #Closed4women, per sensibilizzare l’opinione pubblica in difesa dei diritti delle donne.

Stamattina, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sulle serrande chiuse di alcuni negozi di via Spallanzani in Porta Venezia sono comparsi otto murales dipinti dalla street artist Ale Senso, che raffigurano volti di donne che hanno subito violenza e di attiviste che nel quotidiano difendono la continuità e l’esistenza di luoghi significativi e fondamentali per la tutela e l’avanzamento dei diritti di tutte, come le case delle donne e i centri antiviolenza. Le saracinesche simbolizzano le porte chiuse che le donne fuoriuscite da percorsi di violenza rischiano di trovare se i centri non vengono finanziati adeguatamente e con continuità.

In Italia sono oltre 43mila ogni anno le donne che chiedono aiuto ai centri antiviolenza. I fondi previsti dal governo, anche se in aumento rispetto agli anni precedenti, non sono sufficienti e soprattutto arrivano con estremo ritardo. Ad oggi – secondo il rapporto di monitoraggio dei Fondi nazionali realizzato da ActionAid – è stato erogato solo il 34% dei 12,4 milioni stanziati nel 2017, lo 0,39% dei fondi 2018, mentre non è ancora stato emanato il decreto di ripartizione del 2019. A queste condizioni, si condannano i centri a una continua precarietà, esponendo alcune strutture addirittura al rischio di chiusura, privando le donne del diritto di essere assistite.

All’appuntamento di stamattina era presente il Sindaco di Milano Giuseppe Sala.

«Milano difende concretamente i diritti delle donne – ha detto il Sindaco – sostenendo con risorse proprie i centri antiviolenza, da quelli storici agli ultimi nati, e nove case rifugio dove le vittime di maltrattamenti sono accolte e protette. Vogliamo che qualunque donna che vive una situazione di isolamento e di paura trovi il coraggio per chiedere aiuto: non la lasceremo da sola. E’ un messaggio che intendiamo rinnovare, anche oggi e con forza, ringraziando tutti coloro che, come ActionAid, sostengono battaglie di sensibilizzazione affinché non vengano meno le risorse e si rafforzino la cultura del rispetto e la condanna di ogni atto violento, verbale o fisico. Noi ci siamo»

I diritti delle donne, in questo momento storico, tornano ad essere sotto attacco, come ha sottolineato Elisa Visconti, Responsabile Programmi ActionAid Italia, nel corso del suo intervento.

«Il clima politico a livello nazionale negli ultimi tempi fa temere una retrocessione nel rispetto dei diritti umani delle donne. Sono necessari a livello locale esempi virtuosi che possano ispirare strategie nazionali, che riconoscano la lotta ad ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, come una priorità istituzionale ad ogni livello »  ha detto Elisa Visconti «Ringraziamo il Sindaco Sala per essere stato al nostro fianco nella promozione di questa campagna di sensibilizzazioneLa sua presenza è conferma della volontà politica di dare centralità agli spazi delle donne nella città di Milano e ci auguriamo possa continuare ad essere così anche in futuro»

Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati dei casi di centri che stanno resistendo a questa situazione di precarietà, come “Ala Sportello Trans” di Antonia Monopoli: uno spazio rimasto attivo per 10 anni nella città di Milano e finanziato principalmente dalla Chiesa Valdese ma chiuso lo scorso luglio per mancanza di fondi.

E la Casa delle donne Lucha y Siesta di Roma, nel racconto di Simona Ammerata, uno spazio che ha un ruolo molto importante per la promozione e la tutela dei diritti delle donne e che è tragicamente a rischio chiusura.

Ambasciatrici di #Closed4Women, le attrici Amanda Sandrelli e Lunetta Savino, che hanno partecipato all’evento manifestando il loro sostegno alla campagna e l’importanza delle battaglie per i diritti delle donne. A suggellare la partecipazione intima ai valori promossi da ActionAid, a conclusione dell’evento hanno raccontato, in un reading accorato, le storie delle donne che hanno subito violenza.

#Closed4Women ha anche uno sviluppo online. Una delle azioni social è stata curata da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, che hanno scritto e postato sui loro profili una Morgana speciale: la storia di Simona Ammerata. Una Morgana che non ha paura di nulla.

Da stamattina anche i profili social di ActionAid Italia e il sito web sono metaforicamente chiusi per dare spazio al messaggio di campagna. Chiunque può sostenere l’iniziativa online condividendo sui propri canali l’immagine della saracinesca rossa, simbolo della campagna, utilizzando l’hashtag #closed4women.

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