Discover Varese, una guida per la città in accordo con Università dell’Insubria

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VARESE, 4 dicembre 2019-Un altro passo concreto unisce Comune di Varese e Università dell’Insubria nella valorizzazione del territorio. È stato presentato oggi il vademecum “Discover Varese. Viaggia con me”, una guida destinata a tutti per conoscere i servizi e le attività culturali, sportive e di svago della città, e in particolare agli studenti che iniziano il proprio percorso nell’ateneo, che dal 1998 si è radicato sempre più come protagonista della vita cittadina.

 Il libretto, già in distribuzione nella versione cartacea e reperibile online, contiene numeri e informazioni sulle borse di studio e le possibilità di alloggio, sui trasporti pubblici, sulle associazioni studentesche, e poi su cinema, teatri, musei, ville e giardini, ambiente e natura, attività per il tempo libero e per lo sport e agevolazioni per gli under 25.

 «Discover Varese» è uno strumento fortemente voluto dal sindaco Davide Galimberti e dal rettore Angelo Tagliabue, che lo hanno presentato in Comune con Francesca Strazzi, assessore alle Politiche giovanili, risorse per la crescita e partecipazione, e Andrea Moriondo, docente dell’Insubria e delegato all’Accoglienza.

 Soddisfatto il sindaco Davide Galimberti: «Credo che questa iniziativa – le sue parole – possa avvicinare ancora di più la città ai varesini e a quanti qui vengono a studiare e a lavorare. “Discover Varese” vuole essere una guida pratica, con numeri utili e informazioni. Diciamo un insieme di spunti, perché poi il nostro obiettivo è che la scoperta di luoghi e bellezze veda protagonista il singolo turista o cittadino. Quello che vogliamo fare è suscitare curiosità e supportare con le giuste indicazioni chi arriva qui, lasciandogli il piacere di vivere in prima persona Varese».

 Ha sottolineato il rettore Angelo Tagliabue: «L’Università dell’Insubria registra una crescita costante di immatricolazioni, siamo a quasi 12mila studenti e il 32 per cento arriva a Varese e Como da altre province e anche da altre regioni, non solo dalla Lombardia. E, dato significativo, il 15 per cento viene da Milano, dove abbiamo i nostri maggiori competitor. Questo conferma l’eccellenza della didattica e della ricerca e ci spinge a dare gli stessi standard per l’accoglienza. In questo il Comune è un interlocutore sempre presente, con il quale abbiamo in essere molti progetti».

 L’assessore Francesca Strazzi commenta:«L’amministrazione comunale è consapevole dell’importanza del nostro ateneo e del valore aggiunto alla città. La nostra speranza con questo opuscolo è quella di stimolare la voglia di conoscere e amare Varese».

 

Andrea Moriondo: «Quest’anno sono 214 le matricole che si sono rivolte a noi  per cercare un alloggio a Varese, Ma l’ateneo, tramite il collegio Cattaneo e le strutture attualmente convenzionate, ha a disposizione, direttamente o in convenzione,solo 150 posti letto circa ogni anno. La collaborazione con il Comune è attiva e importante per la crescita dell’università e dei suoi servizi».