Chiude per fallimento parcheggio di via Lazio: penalizzati clienti supermercato e utenti ospedalieri

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Entrata parcheggio via Lazio

VARESE, 7 febbraio 2020- di GIANNI BERALDO-

Era una delle poche alternative a livello di parcheggi, in un’area congestionata dal traffico dove trovare un posto auto è quasi una chimera.

Ora, dopo poco più di 4 anni dalla sua inaugurazione avvenuta l’8 ottobre del 2015, il parcheggio coperto di via Lazio chiuderà il prossimo 4 marzo per fallimento.

Con i suoi 250 posti auto questo parcheggio a pagamento (con possibilità di adottare diverse tipologie di abbonamenti) costruito dalla ditta Morosolo Prima (Giorgio ed Emanuela Brega i proprietari della struttura) era tra le poche soluzioni ideali e logisticamente importante, usufruibile sia dai clienti supermercato Tigros sia da utenti del vicino Ospedale di Circolo, con la possibilità di accedere ai vari ambulatori del nosocomio cittadino senza senza dover parcheggiare al suo interno.

L’avviso di chiusura per fallimento esposto all’ingresso del parcheggio

Parcheggio, quello di via Lazio, inizialmente previsto pure per i dipendenti turnisti dell’Ospedale Del Ponte (stuttura ospedaliera da molti anni senza adeguate aree di sosta), con tariffe concordate direttamente con la direzione amministrativa dell’ospedale andando incontro alle esigenze dei dipendenti.

Iniziativa quest’ultima che avrebbe dovuto contemplare pure l’utilizzo gratuito di una navetta da e per ospedale Del Ponte nei turni serali e mattutini, evitando in tal modo qualsiasi rischio a livello di incolumità fisica soprattutto nei confronti del personale femminile.

Tutto questo in realtà non si è mai realizzato, con i soliti problemi che si palesano ogni giorno quando si deve cercare un parcheggio utile in zona ospedale Del Ponte, con dipendenti autorizzati da qualche tempo a sostare nel parcheggio dipendenti ospedale Di Circolo, recandosi poi al lavoro a piedi.

Insomma, una chiusura inaspettata dovuta a un procedimento giudiziario, che di fatto penalizza parecchi utenti che in quella struttura ci contavano parecchio come area di sosta alternativa.

direttore@varese7press.it