Un supporto psicologico agli Agenti di Polizia Penitenziaria varesina: aperto sportello per consulenze

0
2399

VARESE, 17 febbraio 2020- di ELISA MALNATI-

Svolgere l’attività di Agente di polizia penitenziaria, vuol dire rapportarsi quotidianamente con delle difficoltà sia di tipo oggettivo (controllare ma pure ascoltare i detenuti) sia di tipo psicologico, considerato che l’ambiente carcerario notoriamente logora fisicamente e mentalmente non solo i suoi “ospiti”, ma anche i vari operatori che vivono questo ambiente quasi in simbiosi con loro.

Insomma uno stress importante per tutti gli Agenti, che spesso devono affrontare anche situazioni pericolose determinate dal cronico problema del sovraffollamento carcerario.

Situazione simile in tutte le case circondariali del Paese.

Varese compreso dove però da qualche tempo, grazie all’ottima direzione della dott.ssa Carla Santadrea, qualcosa sta cambiando.

Tra le novità un progetto di counseling psicologico rivolto proprio agli agenti di polizia penitenziaria che operano al “Miogni” (nome del carcere varesino), ideato con la collaborazione del Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ ASST Sette Laghi,  diretto dal Dottore Isidoro Cioffi e sostenuto dalla Direzione Sociosanitaria dell’ASST, guidata dal Dottore Ivan Mazzoleni.

Carcere Miogni di Varese

Consulenza che avverrà tramite un ambulatorio dedicato operante nei locali dell’Ambulatorio Ansia e la Depressione, al 1° piano del Padiglione 13, dove si trova la Medicina del Lavoro.

<<Gli agenti di polizia penitenziaria sono un corpo silente, ma che svolge un ruolo importante per l’intera società-evidenzia Cioffi che aggiunge-Iniziamo un percorso che speriamo possa essere un esempio per altre città lombarde. Per la categoria degli agenti di polizia penitenziaria gli stressors contestuali, psicologici ed affettivi raggiungono un livello molto elevato per quantità ed intensità, un livello tale da poter compromettere il benessere psicofisico degli operatori, configurando uno specifico profilo di rischio professionale anche di tipo psico-sociale, quale la sindrome da burnout>>.

redazione@varese7press.it