VARESE, 24 marzo 2020-«Abbiamo evidenziato al Prefetto e al Presidente della Provincia, il problema delle continue code che si formano davanti agli uffici postali in questo momento di grave crisi sanitaria, i lavoratori postali da giorni lavorano in assenza di presidi sanitari indispensabili», dice Onofrio Palella Segretario dell’SLP Cisl dei Laghi «Comprendiamo che ci sono categorie maggiormente esposte quali medici e infermieri, ma considerando che anche i dipendenti postali sono stati considerati essenziali, vorremmo sensibilizzare la popolazione a non considerarci come una scusa per uscire di casa, ma come un servizio da usare solo nei casi di estrema necessità come ad esempio pagare le pensioni e chiediamo una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per salvaguardare anche la nostra salute»
La richiesta consegnata al Prefetto: Prefetto e Presidente Provincia.pdf
Verissimo. Gli uffici postali sono in questi giorni una scusa per una passeggiata, in particolare per molti anziani
E’ proprio la situazione delle poste qui a Solbiate Arno: ho fatto la coda giustamente fuori dall’ufficio ed ho poi scoperto che le 5 persone che mi precedevano (delle quali 4 anziani) erano li quasi tutte con la scusa di “fare un giretto fuori casa…”! E’ incredibile la leggerezza con la quale affrontano la situazione. Dovrebbero mettere le forze dell’ordine a controllare ed a sanzionare