VARESE, 2 aprile 2020– Nelle settimane dell’emergenza Coronavirus, è allarme per l’invasione dei selvatici, con un’escalation di segnalazioni di danni (in particolare a prati a fieno, campi seminati, ortaggi e vigneti) lungo l’intero arco prealpino e un problema, molto serio, in più: gli animali, indisturbati per il forte calo di traffico e presenza dell’uomo, si spingono nelle strade, giardini e centri urbani come mai prima d’ora. Un allarme di sicurezza, oltrechè economico per il comparto agricolo, con avvistamenti e testimonianze da un capo all’altro del Varesotto.
“Il numero di cinghiali è aumentato ovunque” rimarca il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori. “Ormai circolano senza freni per campagne e città senza più freni danneggiando i raccolti e mettendo a rischio la sicurezza delle famiglie anche nelle poche occasioni in cui è permesso uscire di casa”.
Sono quindi a rischio i raccolti, peraltro ancor più preziosi e necessari in queste settimane di emergenza, data la necessità di assicurare adeguate forniture alimentari, rimarca Fiori “e allo stesso tempo, anche la sicurezza dei cittadini è in pericolo: in alcuni territori sono assediati dagli animali selvatici sull’uscio di casa, mentre nei giorni scorsi si sono moltiplicati gli avvistamenti anche sulle arterie di traffico”.