“Vento e Terra il futuro che vorremmo”: incontro pubblico a Salone Estense organizzato dai Verdi Varese

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VARESE, 23 giugno 2020- Dopo settimane di segregazione giovedì 25 giugno al salone Estense si terrà un incontro pubblico dal titolo “VENTO E TERRA  il futuro che vorremmo” (inizio ore 18).

 Una serata per ascoltare e discutere su consumo di suolo e mobilità dolce. Due temi che sono inclusi negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nella prospettiva di incentivare il miglioramento della qualità di vita e di riscontrare risvolti positivi anche dal punto di vista dell’economia.

Il suolo non solo è ciò che ci sostiene, ciò su cui ci muoviamo, qualcosa a cui lavoriamo o un supporto sul quale costruiamo. Il suolo è parte dell’ecosistema ed è una risorsa non rinnovabile che scompare alla velocità di 2 metri quadri ogni secondo. Questo significa che ogni secondo 2 metri quadri di suolo fertile vengono compromessi per passare da superfici naturali a superfici artificiali, causando una serie di processi irreversibili e generando un dispendio elevato di energie ed economie pubbliche, in quanto il suolo antropizzato viene meno allo svolgimento di servizi (ecosistemici) che naturalmente svolge.

Per quanto riguarda la mobilità dolce, il suo incremento spesso diventa un’opportunità per ripensare allo spazio pubblico (quindi non solo infrastrutture verdi legate al turismo, ma anche mobilità urbana all’interno delle aree insediate), per rendere i luoghi più attrattivi, proprio perché le persone tornano ad impossessarsene, iniziando così un processo di rivalutazione e valorizzazione di interi quartieri, delle attività e delle proprietà immobiliari ad essi legati.

Di queste due importanti tematiche parleremo con Paolo Pileri (professore urbanista al Politecnico di Milano), che è anche l’ideatore e il responsabile scientifico di VENTO, un progetto per la realizzazione di una dorsale cicloturistica tra Venezia e Torino che si articola lungo il Po. E ne discuteremo con Elena Grandi, co-portavoce nazionale della Federazione dei Verdi, e con una rappresentanza dei Fridays for Future. La serata sarà organizzata nel bellissimo Salone Estense.

L’incontro sarà organizzato in conformità a tutte le attuali norme di protezione da Covid: a tale proposito, preannunciamo che all’ingresso della sala i partecipanti saranno registrati (nome, cognome, email, etc.), sarà verificata la temperatura corporea individuale, sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina protettiva e sarà possibile sedere solo nelle sedie appositamente contrassegnate per garantire il necessario social distancing. Questo purtroppo comporterà la riduzione della capacità del Salone Estense a 58 posti, che saranno assegnati sulla base dell’arrivo dei partecipanti all’evento. – E lo facciamo nel migliore dei modi per il tema, gli ospiti e la location. Il 25 giugno alle 18:00 desideriamo invitare tutti gli interessati ad una serata per ascoltare e discutere su consumo di suolo e mobilità dolce. Due temi che sono inclusi negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nella prospettiva di incentivare il miglioramento della qualità di vita e di riscontrare risvolti positivi anche dal punto di vista dell’economia.

Il suolo non solo è ciò che ci sostiene, ciò su cui ci muoviamo, qualcosa a cui lavoriamo o un supporto sul quale costruiamo. Il suolo è parte dell’ecosistema ed è una risorsa non rinnovabile che scompare alla velocità di 2 metri quadri ogni secondo. Questo significa che ogni secondo 2 metri quadri di suolo fertile vengono compromessi per passare da superfici naturali a superfici artificiali, causando una serie di processi irreversibili e generando un dispendio elevato di energie ed economie pubbliche, in quanto il suolo antropizzato viene meno allo svolgimento di servizi (ecosistemici) che naturalmente svolge.

Per quanto riguarda la mobilità dolce, il suo incremento spesso diventa un’opportunità per ripensare allo spazio pubblico (quindi non solo infrastrutture verdi legate al turismo, ma anche mobilità urbana all’interno delle aree insediate), per rendere i luoghi più attrattivi, proprio perché le persone tornano ad impossessarsene, iniziando così un processo di rivalutazione e valorizzazione di interi quartieri, delle attività e delle proprietà immobiliari ad essi legati.

Di queste due importanti tematiche parleremo con Paolo Pileri (professore urbanista al Politecnico di Milano), che è anche l’ideatore e il responsabile scientifico di VENTO, un progetto per la realizzazione di una dorsale cicloturistica tra Venezia e Torino che si articola lungo il Po. E ne discuteremo con Elena Grandi, co-portavoce nazionale della Federazione dei Verdi, e con una rappresentanza dei Fridays for Future. La serata sarà organizzata nel bellissimo Salone Estense.

L’incontro sarà organizzato in conformità a tutte le attuali norme di protezione da Covid: a tale proposito, preannunciamo che all’ingresso della sala i partecipanti saranno registrati (nome, cognome, email, etc.), sarà verificata la temperatura corporea individuale, sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina protettiva e sarà possibile sedere solo nelle sedie appositamente contrassegnate per garantire il necessario social distancing. Questo purtroppo comporterà la riduzione della capacità del Salone Estense a 58 posti, che saranno assegnati sulla base dell’arrivo dei partecipanti all’evento. –