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Paralimpiadi Tokio: tre atleti della Polha Varese sul podio per la staffetta 4×50 mista

VARESE, 26 agosto 2021-E‘ stata una seconda giornate di gare appassionante per gli italiani presso la vasca dell’Aquatics Centre, dove oggi si sono svolte le gare valide per la seconda giornata dei Giochi Paralimpici estivi di Tokyo 2020.

Nuotatori italiani ancora una volta sul podio, con gli oro di Francesco Bocciardo nei 100 stile libero S5 e di Stefano Raimondi nei 100 rana SB9, gli argento di Luigi Beggiato nei 100 stile libero S4, di Carlotta Gilli nei 100 dorso S13 e della staffetta 4×50 mista stile libero, il bronzo di Monica Boggioni nei 100 stile libero S5.

La prima medaglia della giornata è arrivata da Francesco Bocciardo che, grazie al tempo di 1:09.56, ha bissato l’oro conquistato ieri nei 200 stile libero. Alle sue spalle si sono piazzati il cinese Lichao Wang (1:10.45) e il brasiliano Daniel Dias de Farias (1:10.80).

Subito dopo è arrivato il bronzo di Monica Boggioni nei 100 stile libero S5 femminile. La pavese ha portato a casa il secondo bronzo a questi Giochi nuotando in 1:22.43. L’oro è andato alla britannica Tully Kearney (1:14.39 con record del mondo), l’argento alla cinese Li Zhang (1:17.80).

Primo podio a questi Giochi per Luigi Beggiato, secondo nei 100 metri S4. Il veneto ha

Alessia Berra e Carlotta Gilli (credits bizzi cip)

fermato il crono sul 1:23.21, con 1.63 di ritardo dal vincitore della gara, il giapponese Takayuki Suzuki (1:21.58 nuovo Record del Mondo). Terzo posto per l’atleta della RPC Roman Zhdanov (1:26.59).

Ancora un primo posto per il team azzurro. Nella SB9, Stefano Raimondi ha trionfato nei 100 rana con il tempo di 1:05.35, davanti ai rappresentanti della RPC Artem Isaev (1:07.45) e Dimitri Bartasinskii (1:08.06).

La quinta medaglia della giornata l’ha portata a casa Carlotta Gilli, che dopo l’oro di ieri ha ottenuto l’argento nei 100 dorso S13 (1:06.10). La piemontese è giunta alle spalle della statunitense Gia Pergolini (1:04.64 record del mondo) e davanti all’australiana Katja Dedekind (1:06.49).

La sesta e ultima medaglia l’ha conquistata la staffetta 4×50 mixed stile libero composta da Giulia Terzi, Arjola Trimi, Luigi Beggiato e Antonio Fantin, che hanno fermato il tempo sul 2:21.45, che vuol dire nuovo record europeo (il precedente di 2:22.40 stabilito ai Mondiali di Londra del 2019 apparteneva agli azzurri Arianna Talamona, Francesco Bocciardo, Arjola Trimi e Antonio Fantin). Oro e primato mondiale per la Cina composta da Zhou, Jia, Yao, Wang (2:15.49),  bronzo per il Brasile di Tobera, Melone, Pereira, Suzigan.

Il bilancio delle prime due giornate di gare nelle parole del Direttore Tecnico del nuoto Riccardo Vernole: “Una giornata che ricorderemo a lungo, perché siamo riusciti a raddoppiare gli ori di Rio, arrivando a quota 4 (a Rio i due ori erano stati Federico Morlacchi e Francesco Bocciardo). Ora siamo a 11 medaglie complessive, un risultato che ci fa ben sperare di poter superare il numero di 13 medaglie conquistate agli ultimi Giochi”.

“Dietro a tutti questi successi ci sono tanti valori, che sono quelli di tanti ragazzi e ragazze che si sacrificano giornalmente per allenarsi ad alto livello, che esprimono in ogni occasione tutta la loro passione, sia in ambito sportivo che in altri campi, come quello dello studio.

“Vorrei sottolineare l’oro di Stefano Raimondi, una promessa della FIN a livello giovanile – ha spiegato Vernole – dopo l’incidente sembrava che tutto si dovesse fermare, invece è entrato in gioco il movimento paralimpico. Dopo una incertezza iniziale, ha capito quanto era alto il livello della sua categoria e ha sposato in pieno questo nuovo progetto. Ha sognato una medaglia alle Paralimpiadi e oggi finalmente questo sogno è diventato una realtà”.

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