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Crisi energetica, Varese si attiva adottando delle misure di emergenza per contenere i consumi

VARESE, 18 ottobre 2022-Con la crisi energetica in atto che investe tutta Europa, anche la città di Varese si attiva adottando delle misure di emergenza per contenere i consumi.
Per dare un messaggio tangibile, a partire da fine ottobre, le luci notturne saranno spente sulle facciate di Palazzo Estense, Torre civica e della Torre di Velate, mentre durante le ore notturne, ad eccezione di passaggi pedonali e dei punti sensibili in modo da non interferire con le condizioni di sicurezza, verranno applicate alcune riduzioni del flusso luminoso emesso dai lampioni, con una riduzione che potrà portare al risparmio energetico del 50%.
Ridotto poi l’orario di accensione degli impianti degli uffici comunali in prossimità del weekend, utilizzando in parte lo smart working come già fatto durante la pandemia. Infine, è al via nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini, con informazioni utili indirizzate a diverse fasce di popolazione, con un’attenzione particolare a famiglie e scuole, per evitare sprechi e consentire così di contenere il più possibile i costi in bolletta.
Ma Varese può contare soprattutto su un ampio piano di ammodernamento energetico e tecnologico realizzato nel corso degli ultimi anni su molti edifici e impianti di illuminazione cittadini.
Si tratta dell’importante intervento di ammodernamento effettuato sull’illuminazione pubblica, attraverso la sostituzione di oltre 11 mila punti luce in città, per un risparmio energetico annuo che riduce di un terzo i consumi, passando da oltre 6 milioni a 2 milioni di kilowattora.
Inoltre la città può contare sull’opera di efficientamento energetico realizzata in 46 edifici pubblici, di cui 38 scuole, con interventi come l’installazione di pannelli solari fotovoltaici, termici e di cappotti termici, la sostituzione di caldaie con impianti efficienti e dell’illuminazione con tecnologia led.  Un’opera complessiva di ammodernamento che ha portato a un risparmio di circa l’11% dei consumi di gas e del 30% dei consumi elettrici, con un risparmio annuo di più di 400 mila euro.
“Il lavoro messo in campo in questi anni sul tema dell’efficientamento energetico ha oggi un impatto positivo essenziale sul contenimento dei consumi – dichiara il sindaco Davide Galimberti – Di pari passo sono molte anche le azioni attivate in queste settimane e che porteremo avanti nei prossimi mesi per far fronte all’emergenza energetica”.
«L’efficientamento energetico è un tema su cui l’amministrazione ha lavorato molto in questi anni – dichiara Dino De Simone, presidente della Commissione ambiente – con gli interventi nelle scuole cittadine, sull’illuminazione, con iniziative come quella avviata a partire dal 2017 con il contributo per ammodernare le vecchie caldaie condominiali, fino all’avvio della prima comunità energetica della città, strumento che metteremo in campo a breve con diversi obiettivi: produrre energia pulita, risparmiare energia fossile, supportare le utenze in situazioni di povertà energetica. L’efficientamento di abitazioni ed edifici resta una delle sfide principali anche per i prossimi anni”.
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