‘C.E.R. Chiamo energia’ un progetto di cooperazione tra i GAL (Gruppi azione locale)

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MILANO, 26 luglio 2023-È stato presentato oggi a Palazzo Lombardia ‘C.E.R. Chiamo energia’ un progetto di cooperazione tra i GAL (Gruppi azione locale) Terre del Po, Risorsa Lomellina e Oltrepò Pavese, coinvolgendo 110 Comuni con 238.000 abitanti nelle province di Mantova e Pavia per individuare e sviluppare nuove Comunità di Energia rinnovabile (C.E.R.).

“Le C.E.R. – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – rappresentano la grande occasione di unire i cittadini in un unico soggetto, per dare loro la possibilità di consumare energia prodotta direttamente e messa in condivisione dai suoi componenti. Un’opportunità che questo progetto vuole lanciare grazie ai GAL nelle province di Mantova e Pavia, perché risparmio energetico significa sviluppo economico anche delle aree rurali”.

Nella sua fase di avvio il progetto prevede di coinvolgere tra agosto e settembre i Comuni appartenenti ai tre GAL e altri soggetti interessati (soprattutto PMI) per raccogliere informazioni che saranno presentate a dicembre a Milano in un convegno internazionale sul tema, tramite uno studio di fattibilità intercomunale, che affiderà ai GAL una responsabilità innovativa di governance in tema energetico.

“Si tratta – prosegue l’assessore Beduschi – di un progetto innovativo per rispondere alla necessità di ridurre le emissioni con politiche volte a favorire la produzione di energie rinnovabili. Una necessità sempre più urgente, a cui si è recentemente sommata la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina che ha fatto impennare i costi. Individuare nuove possibilità per produrre e consumare energia pulita rappresenta quindi un valore aggiunto per questi territori a forte vocazione agricola”.

Tra i presenti all’incontro, Sergio Olivero, componente del Comitato Tecnico Scientifico di C.E.R. e del Forum italiano delle Comunità Energetiche. “Questo progetto – dice – è in grado di attivare nuove forme di ‘democrazia energetica’, mettendo al centro i cittadini e le imprese nella catena di redistribuzione del valore creato dalla transizione energetica”.

“Il progetto – spiega infine il presidente di GAL Terre del Po, Francesco Meneghetti, capofila del progetto – sarà articolato in tre workshop nelle rispettive aree di territorio dei GAL, prevede uno studio approfondito sulle aggregazioni di possibili Comunità Energetiche e ci fornirà dati utili a capire il valore e il risparmio economico ottenibile”.

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