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Lo studentato diffuso a Biumo Inferiore diventa realtà: dal Ministero dell’Università oltre 4 milioni di euro

VARESE, 9 novembre 2023 – Un’ottima notizia per l’Università dell’Insubria: dal Ministero dell’Università e della ricerca sono in arrivo 4.167 milioni di euro per la realizzazione dello Studentato diffuso a Biumo Inferiore, Varese.

Grande soddisfazione nelle parole del rettore Angelo Tagliabue: «Dopo l’acquisizione dell’Hotel City, trasformato in una residenza per studenti nel centro di Varese, dopo la riapertura del Collegio Santa Teresa a Como, il finanziamento del Mur ci consente di realizzare l’ambizioso progetto di Studentato diffuso a Biumo Inferiore. E questo rafforza la nostra capacità di accoglienza, confermata di recente dal Mur che ci ha classificati tra i dieci atenei italiani a vocazione collegiale, consente di rispondere alle esigenze degli studenti e delle famiglie implementando la residenzialità a prezzi sostenibili e di essere ancora più attrattivi per gli studenti internazionali».

«Un progetto innovativo – ha commentato il direttore generale dell’Ateneo Marco Cavallotti –. Per la prima volta viene finanziata una residenzialità diffusa che porta gli studenti dentro alla città, con alloggi e servizi che sono possono essere condivisi con i residenti. Siamo stati il primo Ateneo a pensare a un’operazione di questo tipo, e siamo stati esempio per altri. Questo è un passo importante verso il futuro, un esempio eccezionale di efficienza, efficacia ed economicità che mette in condivisione servizi e risorse in una logica di sostenibilità reale».

Il finanziamento rientra nei 500 milioni di euro del Fondo dedicato per la creazione di 5.400 nuovi posti letto destinati agli studenti in tutta Italia, finanziati dal Mur attraverso il V bando della legge sugli alloggi universitari, la 338/2000.

«Confermiamo la priorità della tutela del diritto allo studio – ha spiegato in una nota il Ministro Anna Maria Bernini –. Con l’assegnazione di questi 500 milioni facciamo un altro passo avanti che ci permetterà di avere 5.400 posti letto in più che vanno ad aggiungersi agli 8.500 che abbiamo già realizzato nell’ultimo anno. Si tratta di risorse che ha messo a disposizione il Governo e che consentiranno di avere anche edifici più moderni e più attenti all’ambiente. Lavoriamo con l’obiettivo di risultati concreti per trasformare una criticità mai risolta in tutti questi anni, in una grande opportunità».

L’Insubria aveva partecipato al bando nel maggio 2022, a seguito della firma della convenzione con il Comune di Varese per la cessione d’uso dell’immobile in via Cairoli 6-14 (ex area Cagna) destinato ad accogliere alloggi e servizi per gli studenti.

La valutazione degli immobili da ammettere al finanziamento è stata fatta tenendo conto anche della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi assegnati nei tempi indicati dal cronoprogramma e con il minimo consumo possibile di risorse. Tra i criteri anche l’utilità del progetto, intesa come la convenienza per la “comunità” di riferimento, comprensiva del numero di studenti fuori sede, e la sostenibilità nel tempo e nelle successive fasi di gestione ed attuazione. Il supporto e l’assistenza tecnica per l’utilizzo delle risorse della L 338/2000 sono affidate a Cassa Depositi e Prestiti. I decreti sono pubblicati nelle more dei controlli della Corte dei Conti.

Il progetto dello studentato di via Cairoli, che aveva ricevuto anche 114.340 euro dall’assessorato alla Casa e Housing sociale di Regione Lombardia, fa parte dell’ambizioso piano di rigenerazione urbana del quartiere di Biumo Inferiore avviato dal Comune di Varese nel 2020 e firmato dall’architetto Alfonso Femia; il primo cantiere è stato aperto il 26 luglio a Casa Frasconi, uno degli edifici più antichi della città.

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