Memorie d’Arte: il progetto di inclusione museale e arteterapia della Fondazione Marcello Morandini

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VARESE, 26 gennaio 2024-La Fondazione Marcello Morandini presenta al pubblico il progetto museale educativo “Memorie d’Arte”. Un momento per scoprire il ruolo della Fondazione per rendere il mondo artistico e culturale più inclusivo nei confronti delle persone con disturbi neurocognitivi – con particolare riguardo per la sindrome di Alzheimer. Un’occasione di riflessione comunecon il contributo di importanti collaborazioni del settore, per vedere i primi risultati sul campo e provare personalmente l’esperienza.

L’appuntamento prevede due giornate, programmate per sabato 27 e domenica 28 gennaio a Varese nella sede della Fondazione Marcello Morandini, pensate per coinvolgere e sensibilizzare un pubblico ampio e interessato.

Avviato a Novembre 2023, “Memorie d’Arte” trasforma l’arte in uno strumento di benessere e inclusione per migliorare la qualità della vita delle categorie fragili e promuovere la sensibilizzazione dell’ambiente museale. L’obiettivo è promuovere nel tempo diversi progetti sociali, avvicinando la Fondazione alla comunità locale e non solo, sotto il cappello di una più ampia programmazione riconoscibile dal nome “Portami al Museo“.

Il primo progetto “Memorie d’Arte” parte da studi scientifici che hanno dimostrato che il contatto con l’arte può rallentare il processo di degenerazione neurocognitiva e impattare sull’umore del paziente. Come afferma la dottoressa Marialuisa Delodovici, specialista in Neurologia e Neurofisiologia clinica “L’arteterapia è una terapia non farmacologica che impegna l’attenzione e produce piacere, favorendo il comportamento sociale. In questo modo non si migliorano solo i sintomi comportamentali dei pazienti, ma è anche possibile evocare ricordi o emozioni vissute e scoprire nuove possibilità di espressione”.

Spesso però i musei e le istituzioni culturali possono risultare inaccessibili o escludenti per chi vive con disturbi neurocognitivi, privando tali soggetti dei benefici dell’esperienza artistica. Il progetto si propone quindi di abbattere queste barriere e offrire un’esperienza artistica e culturale inclusiva e accogliente per tutti, indipendentemente dalle sfide cognitive che possano affrontare. Il modello di visita creato, infatti, unisce visite guidate sensoriali a momenti di condivisione per coinvolgere e stimolare sia le persone che vivono con questa condizione che coloro che non ne sono affetti e creare un ambiente dove la creatività e l’arte diventano strumenti di connessione.

Riteniamo che l’arte debba essere accessibile a tutti, indipendentemente dalle circostanze“, afferma Maria Barisi Morandini, Vicepresidente della Fondazione “Con ‘Memorie d’Arte’, vogliamo rompere gli stereotipi e aprire le porte dei musei a chiunque desideri esplorare, sperimentare e godere dell’arte concreta e costruttiva, perché, crediamo fortemente che la bellezza salverà il mondo.”

La presentazione al pubblico del progetto “Memorie d’Arte” segna un importante passo avanti nella promozione di una attitudine inclusiva all’interno delle istituzioni culturali.

Le due giornate proposte dalla Fondazione offrono la possibilità di immergersi nel cuore del progetto, sperimentando in prima persona il modello di visita guidata e vivendo più da vicino le sfide dell’Alzheimer.

La giornata di sabato 27 sarà rivolta al pubblico allargato e sarà arricchita dalla visione di stralci del Docufilm “La Memoria delle Emozioni”, realizzato in collaborazione con la Rai da Marco Falorni e la Cooperativa La Meridiana per esplorare il mondo dell’Alzheimer attraverso le testimonianze dei residenti del Paese Ritrovato, familiari e caregiver.

Domenica 28 il programma sarà invece pensato le famiglie, con attività, come la lettura di brani del libro “Facciamo che eravamo” di Silvia Roncaglia, che coinvolgano anche i più piccoli in un’esperienza intima e riflessiva sulla sfida dell’Alzheimer nel contesto familiare.

Durante i giorni dedicati al progetto “Memorie d’Arte”, in Fondazione sarà anche esposta la mostra fotografica “Oblìo” di Sonia Lamia, che esplora l’Alzheimer offrendo uno sguardo intimo attraverso quattro capitoli distinti. In questa mostra, la fotografia diventa uno strumento che trasforma la sofferenza in un’opportunità di crescita e comprensione reciproca, mostrando la malattia da prospettive diverse e con uno sguardo consapevole.

Il supporto didattico è realizzato da Ambarabart attraverso Arianna Piazza, il supporto psicologico da Marta Pizzolante e la coordinazione del progetto da Alice Gomiero in collaborazione con l’Associazione Varese Alzheimer e Via Col Van.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto che ha attivato una raccolta fondi per coprire le spese di realizzazione.

Una parte ancora mancante del finanziamento necessario per coprire tutti i costi dell’operazione può essere sostenuta dal pubblico attraverso il sito:

www.fondazionevaresotto.it/i-progetti/memorie-darte/#dona-ora

IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE:

27 gennaio 

CONFERENZA aperta al pubblico gratuitamente su prenotazione per numero di posti limitato (inviare una mail a prenotazioni@fondazionemarcellomorandini.com)

ore 15:00 Accoglienza

ore 15:15 – 16:00 Conferenza e Visione stralcio del Docufilm “La Memoria delle Emozioni” di Marco Falorni

ore 16:00 – 16:30 Modello di visita guidata

ore 16:30 – 17:30 Visita libera del Museo con scheda didattica facoltativa

28 gennaio 

POMERIGGIO di sensibilizzazione per famiglie

a pagamento con tariffa ridotta con obbligo di prenotazione per numero di posti limitato (inviare una mail a prenotazioni@fondazionemarcellomorandini.com)

ore 16:30 – 16:45 Lettura scenica di brani del libro “Facciamo che eravamo” di Silvia Roncaglia, da parte dell’Associazione Culturale Parole in Viaggio

ore 16:45 – 17:15 Visita con percorso didattico autogestito per famiglie.

Info utili, link immagini e approfondimenti:

Fondazione Marcello Morandini 

Via Del Cairo 41 – 21100 Varese

Tel.0332.1610525

info@fondazionemarcellomorandini.com

fondazionemarcellomorandini.com

https://www.fondazionemarcellomorandini.com/progetti/