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Decretato il fallimento della Leggiuno Spa: martedí presidio lavoratori davanti al tribunale di Varese

VARESE, 29 gennaio 2023-Lo scorso venerdì 27 gennaio abbiamo ricevuto la notizia da parte del dottor Fortis, liquidatore della Leggiuno spa, che il Giudice del tribunale di Varese non prenderà in considerazione la continuazione dell’attività produttiva della Leggiuno, e probabilmente decreterà l’istanza di fallimento nonostante sappiamo che sono state presentate due domande di interessamento per l’acquisizione dell’azienda: una da parte di un’azienda italiana e l’altra da un fondo estero.

Noi come Femca Cisl e Filctem Cgil con le RSU, organizzeremo un presidio davanti al tribunale di Varese martedì 31 gennaio dalle ore 11 alle ore 14 per sensibilizzare il Giudice affinché permetta almeno di proseguire con la cassa integrazione straordinaria, già convalidata dalla regione Lombardia e dal Ministero.

La cassa già richiesta copre il periodo dal 1° gennaio al 28 agosto, tempo utile anche per permettere ai lavoratori di frequentare corsi di riqualificazione.

Al momento sono 70 i lavoratori in forza, noi vogliamo credere che sia possibile la continuazione dell’attività produttiva di questa azienda storica. Nei capannoni della Leggiuno sono ancora presenti tutti i telai e tutte le macchine sono pronte a ripartire.

Siamo sicuri che anche i clienti più affezionati saranno felici di ritornare per far rinascere questo gioiello.

Questa è una scommessa, ma noi ci vogliamo credere.




E’ morto Francesco Borsatti, fondatore dell’azienda Edilkamin di Lainate

LAINATE, 4 dicembre 2022-E’ morto venerdí 2 dicembre Francesco Borsatti. Il noto imprenditore lombardo é scomparso nella sua casa di Lainate, poco lontano dalla sede di Edilkamin, l’azienda da lui fondata nel 1963.

Industrioso e lungimirante imprenditore che sulla cultura del calore e del fuoco ha costruito l’identità diun’azienda gestita con passione e dedizione per 50 anni.Francesco Borsatti ha guidato Edilkamin con grande spirito imprenditoriale, sapendo coniugare innovazione tecnologica e capacità manifatturiera, e intraprendendo sfide industriali sempre nuove. Azioni che hanno portato un’impresa di famiglia a diventare un’azienda competitiva e internazionale.Una storia, quella di Edilkamin, partita dallavolontà, dall’ingegno e dall’impegno di un uomo che si èadoperato per proporre al mercato un prodotto utile, nuovo e bello destinato alla comunità, generandolavoro e indotto per il distretto, il territorio e il Paese. Un uomo d’impresa che non ha mai mancato di condividere risultati e soddisfazioni con i propri dipendentie rete di collaboratori.“Erano i primi anni ‘60, e sulla scia del boom economico con coraggio abbandonai la mia veste di impiegatoper mettermi in proprio. Con le 200.000 lire dellaliquidazione realizzai il mio sogno e nel 1963 diedi vita aEdilkamin. Tutto nacque da un’intuizione: proporre un caminetto prefabbricato, da produrreindustrialmente, per sostituire il manufatto tradizionale. Una soluzione facile da installare e da utilizzare cheha segnato l’inizio del successo di Edilkamin. Poco dopo realizzai i primi caminetti con focolare in ghisa, unmateriale che garantisce ancora oggi alte prestazioni. Ho sempre creduto nell’innovazione e nella ricercatecnologica, e il tempo mi hadato ragione: Edilkamin non ha mai smesso di crescere.”–Francesco Borsatti, Fondatore Edilkamin S.p.A




Premiate dalla Regione le attività storiche e di tradizione della provincia di Varese

VARESE, 10 novembre 2022- di GIANNI BERALDO- 

Una giustificata emozione ha accompagnato i protagonisti durante le premiazioni delle “Attività storiche e di tradizione”( riconosciute da Regione Lombardia nell’ultimo bando), svoltasi oggi nella sala Napoleonica del Centro Congressi Ville Ponti.  

I saluti introduttivi sono stati quelli del  presidente di Camera di Commercio, Fabio Lunghi, che ha ricordato i trascorsi della sua famiglia come negozianti ironizzando scherzosamente sul fatto che allora non esistevano premi.

In rappresentanza della Regione vi era l’assessore allo Sviluppo economico di Regione

L’assessore Guidesi premia una commerciante

Lombardia, Guido Guidesi e dalla Vice presidente del Consiglio regionale Francesca Brianza. Consiglio regionale rappresentato pure da esponenti del territorio come i Consiglieri Emanuele Monti, Giacomo Cosentino e Samuele Astuti. Molte le attività bustocche premiate, per questo vi era pure Manuela Maffioli vice sindaco e assessore di Busto Arsizio.

Tutti loro poi chiamati a consegnare la targhe premio ai vari rappresentanti degli storici esercizi commerciali prescelti.

Protagonisti sono stati i negozi, i locali e le botteghe artigiane storiche varesine. Si tratta di imprese caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta e da altri fattori, quali la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.

A oggi, le “attività storiche e di tradizione” varesine riconosciute da Regione Lombardia sono nel complesso 253, suddivise tra 153 negozi, 58 locali e 24 botteghe artigiane. Sono 77 le imprese premiate oggi e che hanno ottenuto il riconoscimento durante il 2022. Di queste, 7 sono ultracentenarie, di cui una ha origine addirittura nel 1822, mentre 44 hanno una vita aziendale tra i 50 e i 99 anni.

redazione@varese7press.it




Da gennaio 2023 aumenteranno le pensioni: firmato oggi decreto dal Ministro Giorgetti

VARESE, 9 novembre 2022-Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che dispone,  a partire dal 1 gennaio 2023, un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini.
L’aumento, come previsto dalla normativa vigente, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 3 novembre 2022.




Credit Suisse chiuderà una filiale anche in Ticino: uscita ‘morbida’ per i dipendenti in attesa di nuovo incarico

LUGANO, 9 novembre 2022-Credit Suisse chiuderà una filiale anche in Ticino. Non è ancora noto quale sarà e bisognerà attendere almeno un paio di giorni per saperne di più, anche perché la banca deve avvisare i dipendenti.

Secondo fonti RSI, ad ogni modo, la filiale in questione non fa però parte delle quattordici che la seconda banca elvetica ha intenzione di chiudere entro febbraio in Svizzera, bensì potrebbe essere oggetto di una conversione in sede di consulenza.

Le chiusure sono una delle misure di risparmio che porteranno alla sparizione di 2.000 posti di lavoro in Svizzera entro il 2025, si inseriscono in un contesto di trasformazione delle filali di banca, in cui lo sportello ricoprirà una rilevanza sempre minore a scapito di altri servizi come, appunto, la consulenza. I dipendenti licenziati avranno a disposizione un piano sociale che prevede, a dipendenza dell’età, un periodo fino a 12 mesi di tempo interamente pagato per trovare una nuova occupazione.(fonte rsi.ch)




La Nutella supera Facebook. Giovanni Ferrero supera Zuckerberg nella classifica dei Paperoni mondiali

VARESE, 1 novembre 2022-La Nutella supera Facebook. Giovanni Ferrero si conferma infatti il primo imprenditore italiano nella classifica dei Paperoni mondiali del Billionaires Index, scalando posizioni e piazzandosi al 1 novembre 2022 al 21/mo posto con una ricchezza pari a 38,6 miliardi.

Ma stavolta, messa la freccia, Ferrero ha sorpassato anche Mark Zuckerberg: il fondatore di Facebook, infatti, è scivolato al 29/mo posto con ‘appena’ 36,1 miliardi. Gli innumerevoli problemi del suo impero, oggi Meta, gli hanno fatto perdere in un anno quasi 90 miliardi, buttandolo fuori dalla top 10 degli uomini più ricchi al mondo, un club esclusivo che fino ad oggi non aveva mai abbandonato.

 Al primo posto si conferma il fondatore di Tesla e nuovo boss di Twitter Elon Musk con 203 miliardi di dollari, seguito dal re del lusso Bernard Anault. Quarto Jeff Bezos con 126 miliardi davanti a Bill Gates con 11 miliardi. Al 350/mo posto Silvio Berlusconi con poco più di 6 miliardi di dollari.(ANSA)




Bonus una tantum lavoratori Part Time: come ottenere i 550 euro?

VARESE, 19 ottobre 2022-Il Decreto Aiuti ha previsto una serie di Bonus volti a sostenere economicamente i cittadini italiani che si trovano in difficoltà a causa dell’aumento dell’inflazione e del caro vita. Tra questi, con l’articolo 2 bis del Decreto Legge Aiuti n. 50 del 17 maggio 2022, è stato messo a disposizione un nuovo bonus una tantum di 550 euro per tutti i lavoratori dipendenti di aziende private, con un contratto part time a ciclo verticale. Il limite di spesa è stato fissato a 30 milioni di euro per l’anno 2022. 

Il 13 Ottobre 2022, infatti, l’INPS ha comunicato, tramite la Circolare n.115, la possibilità di accedere alla piattaforma telematica attraverso la quale è possibile effettuare la domanda del nuovo Bonus, entro la scadenza fissata per il 30 Novembre 2022.

Prima di parlare di come ottenere il bonus e a chi spetta, capiamo cosa si intende per contratto part time a ciclo verticale. Sono categorizzati come contratti part time a ciclo verticale, tutti quegli accordi in cui il lavoratore svolge la prestazione lavorativa a tempi alterni, per cui in alcuni periodi dell’anno rende la prestazione lavorativa e in altri rimane inattivo (per un periodo minimo di almeno un mese).

Quali sono i requisiti?

L’erogazione dell’indennità ha come obiettivo quello di sostenere e supportare i cittadini che al momento si trovano in difficoltà economica e dunque, necessitano di un aiuto per far fronte al caro vita e all’aumento della bolletta luce e gas. Per questo motivo, il Governo richiede che il beneficiante del bonus una tantum, soddisfi alcuni requisiti minimi:

Il beneficiario deve avere un contratto part time a ciclo verticale, con interruzione della prestazione lavorativa di almeno un mese in via continuativa e, nel complesso, tra le 7 e 20 settimane.

In aggiunta, il lavoratore non può essere titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente

Non possono richiedere l’indennità tutti coloro i quali stanno già percependo la NASpI online (indennità di disoccupazione) o la pensione per vecchiaia.

Sarà invece possibile ricevere il bonus di 550 euro se si sta già percependo l’assegno ordinario di invalidità.

Il Bonus Part Time può essere erogato una sola volta dall’INPS tramite la piattaforma digitale messa a disposizione sul loro portale ufficiale, inoltre non concorre alla formazione del reddito.

Come fare domanda?

Il processo per richiedere l’indennità una tantum di 550 euro è semplice e veloce. I lavoratori dovranno fare domanda tramite il portale ufficiale dell’INPS entro il 30 Novembre 2022. I passaggi necessari sono:

Accedere al sito ufficiale dell’INPS

Selezionare la sezione “Prestazioni e servizi” → “Servizi”

Cliccare su “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”

Accedere all’area personale

Infine, devi selezionare “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale a ciclo verticale”.

Per accedere all’area personale è possibile scegliere 3 modalità di accesso: SPID, CIE o CNS. Qualunque modalità scelta non avrà alcun impatto sulla domanda del bonus. Al contrario, non è più possibile accedere tramite il PIN.

Se invece non vuoi fare domanda in via telematica tramite il sito ufficiale dell’INPS, è possibile richiedere l’indennità tramite il numero verde gratuito 803 164 (da numero fisso) oppure tramite il numero 06 164 164 (da cellulare). In aggiunta, il richiedente può recarsi presso gli Istituti di Patronato o tramite i caf online e fisici, per cui basta recarsi presso il Caf di Varese più vicino e presentare la domanda negli sportelli fisici.

Fonte: https://energia-luce.it/news/bonus-500-lavoratori-part-time/