Passeggeri imbufaliti: “La Stazione dello Stato di Varese senza tettoia pensilina e ascensori guasti”

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Stazione dello Stato Varese

VARESE, 9 febbraio 2020- di GIANNI BERALDO-

I lavori per la riqualificazione aree stazioni finalmente sono iniziati, lavori visibili dalla demolizione iniziata lo scorso 28 gennaio e ancora in corsodi edifici a ridosso della Stazione dello Stato utilizzati dai dipendenti come luogo di svago e incontri nel dopo lavoro.

Demolizione che dovrebbe consentire poi la realizzazione di un’ampia area verde e altre zone pedonabili utili a riqualificare tutto il comparto stazioni.

E la stazione? Le Rfi da tempo hanno ristrutturato l’intera struttura (lavori durati parecchio tempo) proprio in prospettiva della riqualificazione dell’area, peccato che non tutto sia stato eseguito seguendo criteri logici come conviene ad una rimodernizzazione complessiva di una stazione che, fino a qualche tempo fa era  davvero fatiscente e non in linea con l’importanza logistica di una cittá capoluogo di provincia.

Molti lettori ci hanno infatti segnalato come non sia stata prevista una copertura sulla pensilina di attesa corrispondente ai binari 4 e 5, ossia le linee che conducono a Milano o nel Canton Ticino, ergo le piú trafficate.

Situazione che nei giorni di maltempo (pioggia o neve) creano disagi non indifferenti ai passeggeri con scene quasi surreali (per non dire di peggio), visto che nel sottopassaggio che conduce ai vari binari si creano file a volte ingestibili con gente sempre piú arrabbiata e disgustata per la situazione paradossale. Soprattutto per una stazione appena rimessa a nuovo.

Come non bastasse non funziona bene o per nulla, nemmeno l’ascensore che dovrebbe aiutare i passeggeri in difficoltá con i bagagli o peggio portatori di qualche disabilitá  livello motorio.

Tutto questo, ci segnalano, dura da parecchio tempo e nessuno trova soluzioni adeguate nonostante le numerose proteste e segnalazioni.

Insomma “Varese si muove” come recita un felice slogan dell’amministrazione comunale, ma nel frattempo la Stazione dello Stato rimane al palo.

direttore@varese7press.it