Busto Arsizio vieta la movida in centro nelle ore notturne

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BUSTO ARSIZIO, 23 luglio 2020-Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale per contrastare gli episodi di vandalismo e violenza che in queste settimane si sono verificati a più riprese nel centro cittadino e per restituire ai residenti  tranquillità e soprattutto sicurezza.

Oggi il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore alla sicurezza Max Rogora, affiancati dal dirigente del settore Edilizia privata Erasmo Nocco e dal comandante della Polizia locale, Claudio Vegetti, hanno incontrato alcuni cittadini che abitano o che sono titolari di attività commerciali nella Residenza del Conte che si trova proprio nella zona più assediata da gruppi di giovani, tra piazza Vittorio Emanuele II, piazza San Giovanni, via Solferino.

Un’area abbandonata al degrado per decenni e da qualche anno ristrutturata con ingenti investimenti che hanno permesso non solo la realizzazione di alcune palazzine di pregio, ma anche di nuove piazze e percorsi molto curati che hanno valorizzato e ampliato il centro storico cittadino.

Negli ultimi tempi, i disagi e la sensazione di insicurezza causati dalle presenze notturne di gruppi di giovani che spesso sono protagonisti non solo di schiamazzi, ma purtroppo anche di veri e propri episodi di violenza, favoriti per di più dall’assunzione di alcool e droghe, sono diventati insopportabili.

Amministrazione e residenti sono quindi giunti alla decisione di chiudere l’area della Residenza negli orari notturni con alcuni cancelli, probabilmente automatizzati, che permetteranno di liberare le piazzette interne da presenze inopportune e di controllarle in maniera più efficace: in particolare il progetto che i residenti hanno già presentato prevede il posizionamento di otto cancelli, di cui sei perimetrali, che resteranno chiusi dalle 24 alle 6, e due interni, che invece saranno chiusi alle 20. Si prevede anche la presenza di un paio di vigilanti incaricati di sorvegliare l’area.

“La convenzione urbanistica che abbiamo attentamente verificato ci dà la possibilità di accogliere la proposta dei residenti. L’obiettivo è quello di rendere questa zona un’oasi di tranquillità, un’area dove sentirsi sicuri e poter vivere senza particolari preoccupazioni, godendo della magnifica posizione in cui si trovano le abitazioni e gli esercizi commerciali – ha affermato il sindaco Emanuele Antonelli -. E’ una soluzione che può essere concretizzata in tempi abbastanza brevi che non possiamo non condividere: rendere sicura questa zona significa restituire vivibilità all’intero centro storico, significa incentivare la presenza di famiglie e cittadini, significa riportare le persone nei locali e nei negozi”.

“Abbiamo dato anche la disponibilità ad ampliare il sistema di video sorveglianza che già esiste con il posizionamento di ulteriori telecamere di ultima generazione: faremo in modo che sia collegato alla centrale operativa della Polizia locale che a sua volta è in rete con le forze dell’ordine, in modo da garantire interventi ancor più tempestivi ed efficaci” ha aggiunto Max Rogora.