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Allarme rifiuti nel bresciano: parere favorevole per nuova discarica a Ghedi

BRESCIA, 27 luglio 2020-Nuovo allarme rifiuti nel bresciano. La provincia ha dato il suo benestare alla realizzazione della nuova discarica Edilquattro in località Fenil Nuovo a Ghedi.
Sarà un impianto che sorgerà in un’area di 160 mila metri quadrati in una porzione di territorio dove l’azienda per anni ha estratto materiali.
I sindaci dei comuni confinanti da sempre si sono espressi in maniera negativa circa la realizzazione dell’opera, ma le loro rimostranze sono cadute nel vuoto.
Recenti studi parlano di oltre un milione di tonnellate di scorie di acciaierie smaltite nella provincia di Brescia, solo in parte recuperate, per lo più avviate in discarica.
Nella provincia si contano addirittura 31 discariche attive per rifiuti speciali su un totale di 665 impianti che trattano e recuperano rifiuti con diverse modalità, dai centri di compostaggio alla demolizione al “termoutilizzatore”.
Si tratta di un grosso circolo di interessi che ha portato l’area territoriale di Montichiari ad essere definita la “pattumiera d’Europa”.
Una onorificenza poco gradita agli abitanti della zona, vittime da anni di cattivi odori, sostanze tossiche ed acque inquinate.
Un ulteriore aspetto problematico è inoltre legato allo smaltimento illecito dei rifiuti.
Ne fu un caso evidente quello recente di Bedizzole, dove una tonnellata di terra, fanghi ed idrocarburi veniva scaricata al suolo, con rilascio di pericolosi miasmi.
Il rischio, ad oggi, è che in una realtà già compromessa si prosegua come se nulla fosse.
Motivo per cui il Codacons fa esposto alla Procura della Repubblica per ipotesi di danno ambientale e alla salute dei cittadini.
L’Associazione: “Basta con le violenze del territorio bresciano. L’epidemia di discariche deve terminare immediatamente. Vi sono delle precise leggi che non devono essere violate. Ne va della salute di tutto il territorio e dei suoi abitanti. E’ necessario aumentare i controlli in loco”
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