Addio a Giovanna Lomazzi, vice presidente Teatro Sociale di Como AsLiCo

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COMO, 3 giugno 2024-Il Teatro Sociale di Como AsLiCo annuncia con grande dispiacere la scomparsa di Giovanna Lomazzi, presente da più di 30 anni nella famiglia AsLiCo e Vicepresidente dal 2000.

Donna di grande cultura, appassionata ed entusiasta, ha dedicato la sua vita al mondo dell’opera. Numerosi sono i giovani cantanti lirici che ha sostenuto nell’intraprendere questa difficile carriera.

Per anni Presidente di Giuria del Concorso AsLiCo, ha ascoltato innumerevoli voci emergenti che hanno poi spiccato il volo, cantando nei più grandi teatri del mondo.

Sempre molto elegante, gentile e allo stesso tempo austera, il suo nome è noto in tutti gli ambienti operistici, che l’hanno vista spesso ospite di concorsi e première in Italia e in Europa.

 

“Con commozione ripenso alle migliaia di audizioni che abbiamo fatto io e Giovanna, sia durante le 16 edizioni del Concorso AsLiCo in cui siamo stati in Commissione insieme, sia in quelle che periodicamente organizzavamo per la scelta dei cantanti per le produzioni dell’AsLiCo. – racconta Giovanni Vegeto, Direttore Generale – Sempre attenta, sempre competente, sempre dalla parte del cantante, pronta a trovare un aspetto positivo anche nelle esibizioni meno felici. La sua passione infinita per il canto l’ha sempre portata a sopportare, senza sforzo alcuno, ore e ore di ascolto, anche negli ultimi anni in cui la sua salute iniziava a darle qualche problema. Lei che aveva ascoltato le recite più entusiasmanti dell’età dell’oro dell’opera, gioiva e si commuoveva per un giovane che, arrivato a farsi ascoltare con la valigia piena di speranze e di dubbi, vedeva coronato il suo impegno e il suo talento dall’applauso del pubblico. Mancherai non solo a me, alla mia famiglia e ai nostri colleghi, cara Giovanna, ma anche a tutto il mondo dell’opera.”

Abbiamo passato tanti anni insieme. – ricorda Barbara Minghetti, ora in viaggio a Los Angeles – Tante produzioni e avventure. Sempre con l’intento di sostenere i giovani artisti, di cui lei è stata madrina con grande entusiasmo.