Il coraggio di un sorriso: Marco Rodari, il “Claun il Pimpa”, premiato in Regione Lombardia

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MILANO, 20 maggio 2025-“Coraggio. È questo che viene da pensare ascoltando la storia di Marco Rodari, clown di guerra che viaggia nei contesti di crisi internazionali per far sorridere i bambini. Perché il sorriso, in quei contesti di dolore e sofferenza, è una forma di terapia”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha premiato questo pomeriggio, al 26° piano di Palazzo Pirelli, Marco Rodari, conosciuto come il “Claun il Pimpa“, un vero e proprio “clown di guerra”.

L’iniziativa, promossa dal Consigliere regionale Giuseppe Licata (Forza Italia), ha voluto celebrare la straordinaria missione di Rodari. “Marco Rodari è un simbolo della generosità e del coraggio lombardo in tutto il mondo”, ha sottolineato Licata. “Il Claun il Pimpa porta, a rischio della sua vita, da trent’anni a regalare momenti di gioia e speranza a più di un milione e mezzo di bambini e ragazzi che si trovano in condizioni di estrema difficoltà, e che hanno subito traumi fisici o psichici a causa di patologie o della guerra”.

Marco Rodari, 49 anni, originario di Leggiuno (VA), sul lago Verbano, ha ridefinito il ruolo del clown umanitario. Non un pagliaccio da circo o da feste, ma un artista della risata con la missione di far sorridere i bambini nelle zone di guerra più calde del pianeta: Iraq, Siria, Striscia di Gaza e Ucraina.

“Nelle zone di guerra spesso capita che i bambini quando incontrano un clown all’inizio non ridono – spiega Marco Rodari -. Ciò accade per i traumi provocati dalla guerra, dalle bombe, dalla paura, dalla fame. Io faccio scattare la meraviglia che è in ogni bambino perché il sorriso ridà speranza”. Proprio partendo da questa riflessione, il Consigliere Licata ha lanciato l’idea di istituire in Lombardia una Giornata regionale dedicata alla meraviglia dei bambini.

La carriera di Marco Rodari inizia a diciotto anni, portando il sorriso nei reparti pediatrici della provincia di Varese. Dal 2009, il suo impegno si sposta in Medio Oriente, portando la sua arte negli ospedali e nelle case delle famiglie colpite dai conflitti armati. Dopo Gaza, Iraq e Siria, nel 2023, con lo scoppio del conflitto russo-ucraino, si è recato in Ucraina. Nel 2024 ha festeggiato i trent’anni di attività con progetti in tutto il mondo. Il suo straordinario impegno è stato riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel marzo 2023 gli ha conferito l’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Nel 2015, Rodari ha fondato la onlus “Per far sorridere il cielo” (www.perfarsorridereilcielo.it), che sostiene le sue attività nelle zone di guerra. L’associazione ha anche sottoscritto un protocollo con il Consiglio nazionale di ANCI per sensibilizzare e informare a sostegno dei bambini che vivono la guerra.

L’insolito appellativo “Claun” e non “clown” deriva dal suo maestro, il “Claun Margherito”. Il soprannome “Pimpa” invece, ha radici familiari: suo nonno era “Pin”, suo padre “Pimpin”, e lui ha ereditato il diminutivo che si è trasformato in “Pimpa”, richiamando la celebre cagnolina a pois dei fumetti di Altan.

A Marco Rodari è stata consegnata la prestigiosa medaglia Gio Ponti e una pergamena. Era accompagnato dalla Vice Presidente dell’associazione “Per far sorridere il cielo” Loredana Marrone. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi Consiglieri regionali, tra cui Samuele Astuti (PD), Romana Dell’Erba (Fratelli d’Italia) ed Emanuele Monti (Lega), oltre al Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Riccardo Bettiga e il difensore regionale della Lombardia Gianalberico De Vecchi.