VARESE, 16 ottobre 2025-Una vittoria per l’ambiente e per la sostenibilità è stata celebrata a Varese: il Comune ha ufficialmente bandito l’uso di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, manifestazioni e cerimonie pubbliche. L’ordinanza sindacale stabilisce chiare sanzioni, che vanno da 25 a 500 euro per i trasgressori, segnando un impegno concreto nella lotta all’inquinamento da microplastiche.
Il provvedimento, frutto di un virtuoso dialogo tra l’Amministrazione comunale, l’Università dell’Insubria, associazioni locali e cittadini, è stato accolto con grande favore da Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.
L’entusiasmo di Plastic Free
“Accogliamo con entusiasmo l’ordinanza del Comune di Varese che vieta l’utilizzo di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, eventi e manifestazioni pubbliche. È un provvedimento semplice ma dall’impatto concreto, che segna un passo importante nella direzione giusta,” dichiara Mariachiara Formenti, referente provinciale di Plastic Free per Varese, affiancata dal vice Fabio Danieli e dai referenti cittadini Greta Ramelli e Simone Marivo.
La referente sottolinea come la decisione dimostri che “la sostenibilità stia diventando un valore condiviso e integrato nelle politiche locali”. Il plauso di Plastic Free va in particolare al Sindaco Galimberti, all’Assessora San Martino, all’Università dell’Insubria e a tutte le realtà che hanno contribuito, tra cui la Croce Rossa Italiana, la mensa FuoriContesto, l’Osservatorio provinciale sui rifiuti e le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV). “Anche i momenti di festa possono essere occasione per riflettere sulle nostre abitudini e scegliere comportamenti più rispettosi per l’ambiente,” conclude Formenti.
Nonostante sia attiva nella provincia di Varese da pochi anni, Plastic Free ha registrato una crescita esponenziale: la rete territoriale conta oggi oltre quindici referenti e circa un centinaio di volontari, spesso in collaborazione con altre associazioni.
Nel solo 2025, la sezione varesina ha organizzato 37 eventi ambientali (tra clean up, raccolte di mozziconi e passeggiate ecologiche), coinvolgendo 612 partecipanti e rimuovendo un impressionante totale di oltre 10 tonnellate di rifiuti. A queste attività si aggiungono 46 interventi di sensibilizzazione nelle scuole, raggiungendo quasi 3.000 studenti, e 6 eventi di sensibilizzazione cittadina.
I referenti di Plastic Free guardano già al prossimo obiettivo: “Questa crescente attenzione verso l’ambiente ci fa ben sperare anche per il futuro. Confidiamo che la sensibilità mostrata dal Comune di Varese possa presto aprire la strada a ulteriori provvedimenti, come un eventuale divieto del lancio di palloncini.”
Questi oggetti, anche se realizzati con materiali teoricamente degradabili, rappresentano una grave minaccia per l’ambiente e la fauna. Uno studio scientifico dell’Università di Swansea ha rilevato che l’80% dei rifiuti trovati nello stomaco delle tartarughe marine analizzate era costituito proprio da frammenti di palloncini, classificandoli al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per la fauna marina che li scambia per cibo.
Plastic Free Onlus, forte del suo contributo al salvataggio di 230 tartarughe da morte certa, ribadisce il suo impegno a fianco delle istituzioni per promuovere una cultura del rispetto ambientale diffusa e partecipata.





