VARESE, 18 OTTOBRE 2021-di GIANNI BERALDO-
Una vittoria netta, uno scarto di quasi 2000 voti ( 16.741 contro 14.729) hanno decretato la riconferma di Davide Galimberti a sindaco di Varese.
Dopo solo un’ora dall’apertura dello spoglio si era già capito che il candidato del centrodestra Matteo Bianchi avesse perso la partita complimentandosi fin da subito con l’avversario.
Una sconfitta che brucia questa soprattutto per la Lega che per Bianchi si era mossa con il suo leader Matteo Salvini a Varese per ben 4 volte, con il ministro Giancarlo Giorgetti e altri pezzi da novanta del centrodestra nazionale. Tutto inutile, tanto clamore nazionale non è servito contro la pragmaticità di Galimberti 
e con un programma elettorale molto vicino al sentito quotidiano dei varesini che infatti l’hanno abbondantemente premiato recandosi alle urne in numero addirittura maggiore rispetto al primo turno.
<<Una vittoria che premia tutti quelli che hanno lavorato per questa campagna elettorale ma soprattutto hanno lavorato per Varese>>, queste le prime parole di Galimberti presente in sala stampa del Comune accompagnato dalla moglie e figli. <<Ora basta con le parole e iniziamo subito e rimetterci in moto per terminare i tanti progetti iniziati cinque anni fa>>.
Il rieletto sindaco si toglie pure qualche sassolino dalla scarpa <<per il candidato della Lega, che stimo come parlamentare, si sono mossi da Salvini a Giorgetti senza capire che i varesini volevano sentire parlare di progetti per Varese e per i varesini. Direi che abbiamo vinto anche
contro loro e pure contro la Regione Lombardia e chi la rappresenta a livello amministrativo e che ci hanno attaccato continuamente durante tutta la campagna elettorale>>.
Sull’avversario <<è un bravo politico sono sicuro che continuerà a fare bene come parlamentare lavorando per il suo territorio>>.
Comments are closed.