VARESE, 11 giugno 2025- di GIANNI BERALDO
Si rinnova da molti anni uno degli appuntamenti più sentiti e seguiti in città: stiamo parlando della Festa del Rugby Varese, giunta alla 22esima edizione, che debutterà domani sera, giovedì 12 giugno, al centro rugbystico Levi di Giubiano.
Rugby che a Varese è più che una passione (l’anno prossimo compirà 50 anni!), con moli giovani e giovanissimi impegnayi in tutte le categorie giovanili, mentre la prima squadra è iscritta al campionato di Serie C ma con un passato ricco di soddisfazioni sfiorando pure una storica promozione in serie A.
Insomma il cuore biancorosso di taglio sportivo pulsa e parecchio nel rugby, sport di fatica e grande passione che ha fatto breccia sui giovani anche grazie agli ottimi risultati della Nazionale nel mitico Sei Nazioni.
Entusiasta il presidente Giovanni Barbieri, presente questa mattina alla presentazione dell’evento

alla stampa, in compagnia di Andrea Minidio e del giocatore Simone Spiteri.
“Quest’anno ci siamo salvati nelle ultime giornate, speriamo di fare meglio in futuro, magari già dal prossimo campionato”, dice il presidente che conferma quanto sia amato il rugby in città ma che tanto lavoro vi è ancora da fare per raggiungere obiettivi importanti “Abbiamo organizzato un open day per fare conoscere le nostre attività, tra queste anche il mini rugby che vede protagonisti bambine e bambini. Non nego che le difficoltà a gestire economicamente una società come questa vi siano, ma grazie agli introiti importanti di questa festa possiamo decisamente fare degli ulteriori investimenti”.
In tal senso poco arriva dalla Federazione e dal Coni, ossigeno che servirebbe a società minori come Varese dove trasferte impegnative come in Sardegna ad esempio, diventano proibitive.
Festa del rugby dove la musica sarà protagonista ogni sera.
Citiamo un dj set a livello internazionale inframmezzata da danza moderna (giovedì 12), la serata successiva vedrà protagonista Andrea Braido, storico ex chitarrista di Vasco Rossi (co-autore pure di grandi hit del Vasco come Albachiara ad esempio) ora con una importante carriera solista con due album alle spalle.
La serata conclusiva è ad appannaggio dei Mephisto Bros, straordinario collettivo musicale con varie influenze di stili. Insomma divertimento assicurato.
Oltre a musica, birra (tanta) e una cucina che viaggerà a pieno regime, la festa prevede altri momenti significativi come il già citato open day di mini rugby, il prestigioso Torneo Seven e l’attesa finalissima del Rugby Music Chalalenge, dove il connubio sport e musica diviene inscindibile.