FIRENZE, 30 maggio 2025 – Domani, domenica 1° giugno, oltre 500 studenti e genitori provenienti da tutta Italia si riuniranno a Firenze, presso l’hotel Albani, per un appuntamento cruciale: prepararsi al grande viaggio che li porterà a trascorrere un anno di studio all’estero. L’evento, organizzato da “Zainetto Verde”, tour operator nazionale specializzato nella mobilità studentesca internazionale, mira a fornire tutte le informazioni e il supporto necessari a chi ha scelto di uscire dalla propria “zona di comfort” per un’esperienza formativa unica.
Quest’anno saranno ben 104 gli studenti delle scuole superiori che partiranno per destinazioni oltreoceano come gli USA e l’Australia, o paesi europei come Inghilterra, Irlanda, Scozia e Francia. Un’esperienza altamente formativa, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, che rappresenta un valore aggiunto inestimabile per il futuro del nostro Paese.
“Mentre in Italia non si fa che parlare di fuga di cervelli,” commentano Vincenzo Falco e Mara Fabbri, fondatori di Zainetto Verde, “qui ci troviamo di fronte a ragazzi e ragazze che acquisiranno nuove competenze, abilità e fiducia in contesti internazionali, per poi riportare queste esperienze in Italia. Un valore aggiunto potentissimo per il nostro Paese, di cui forse si parla ancora troppo poco.”
Chi ha già vissuto questa esperienza non ha dubbi: si rimetterebbe su un aereo domani stesso. Alessia da Trezzano sul Naviglio (Milano), ad esempio, ha trascorso un anno in Idaho (USA) e ha dovuto confrontarsi con una realtà completamente diversa: “Tutto è più grande rispetto all’Italia, investono molto nelle strutture sportive e cenano prestissimo.” Anche Vittoria, da Pomarance (Pisa), ha volato in Scozia, trovandosi in una scuola con 1800 studenti e un cibo radicalmente differente.
L’entusiasmo non riguarda solo gli studenti. I genitori, seppur con un mix di apprensione e orgoglio, supportano pienamente questa scelta. Daniele, padre di Clelia e Micol, testimonia: “Mio figlio è tornato più maturo e indipendente perché si è confrontato ogni giorno con persone straniere, ed ha imparato a cavarsela. Anche il suo inglese è diventato fluente.”
Durante l’evento fiorentino, verrà inoltre presentato lo studio “Le emozioni della partenza”, che ha analizzato le sensazioni, le paure, le motivazioni e le aspettative di un ampio campione di studenti e genitori. Emerge chiaramente che i ragazzi sono estremamente convinti di partire, sebbene un po’ in ansia per la nuova scuola. Per i genitori è vista come un’importante occasione formativa, mentre per i ragazzi è soprattutto un modo per vivere qualcosa di completamente diverso e nuovo.
Ogni anno, circa 10mila studenti italiani scelgono di trascorrere un anno o un semestre scolastico all’estero. Un recente studio YouGov rivela che 1 italiano su 3, negli ultimi trent’anni, ha vissuto un’esperienza di studio fuori dal proprio Paese. Le destinazioni più ambite? Gli USA guidano la classifica con il 57% delle preferenze, seguiti dal Regno Unito (50%) e dall’Australia (28%).
“Questi percorsi non sono solo un’occasione per migliorare la lingua – oggi considerata un requisito minimo da qualsiasi azienda già al primo colloquio – ma rappresentano una tappa fondamentale nella crescita personale e culturale dei giovani,” concludono i fondatori di Zainetto Verde. “Noi lo vediamo ogni anno con i nostri studenti. Li conosciamo prima della partenza e li ritroviamo al rientro, profondamente cambiati: più autonomi, aperti, consapevoli. Spesso diventano parte attiva del nostro team, raccontando la loro esperienza ai futuri studenti. E ogni volta, la sensazione è la stessa: hanno una marcia in più.”