MILANO, 1 giugno 2025 – Mirko Locatelli, regista nato a Milano il 22 ottobre 1974 è venuto a mancare ieri a Casorzo Monferrato (Asti) dopo una breve malattia. Si spegne una figura eclettica e instancabile, che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano, distinguendosi per la sua capacità di affrontare temi complessi con sensibilità e profondità.
Abitava in Piemonte, nell’astigiano, in questo ultimo periodo della sua vita, dove aveva creato una vera e propria factory (attori e registi lo andavano a trovare e per lavoro e per piacere) e lì stava per girare il suo prossimo film. In seguito a un incidente stradale in adolescenza diviene tetraplegico. Svolge studi umanistici presso l’Università degli Studi di Milano e inizia presto a dedicarsi al giornalismo (scrive per Vivimilano del Corriere della Sera) e dal 2002 inizia a dedicarsi al cinema con un’attenzione particolare per i temi legati alla disabilità e all’adolescenza. Fondatore, insieme alla sceneggiatrice Giuditta Tarantelli e compagna di vita, della casa di produzione cinematografica Officina Film.
Mirko Locatelli ha intrapreso un percorso di vita e professionale segnato da straordinaria resilienza e passione. Lascia un’eredità artistica ricca di sensibilità e coraggio, un esempio di come la passione e la creatività possano superare ogni ostacolo. La sua opera continuerà a ispirare le nuove generazioni di cineasti e a portare avanti un messaggio di inclusione e profondità umana.