Lago Ceresio: sicurezza potenziata e cooperazione transfrontaliera al centro di un incontro Interforze

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CAMPIONE D’ITALIA, 13 maggio 2025-Potenziare la sicurezza, rafforzare la cooperazione transfrontaliera e garantire una gestione integrata del Lago Ceresio. Questi sono stati i temi cardine del recente incontro tecnico interforze, svoltosi a bordo di una motonave della Navigazione Lago di Lugano. L’obiettivo primario dell’appuntamento è stato quello di fare il punto sulle attività di vigilanza e controllo in vista dell’imminente stagione estiva, periodo che tradizionalmente vede un significativo aumento dei flussi turistici e delle attività nautiche sul lago italo-svizzero.

L’incontro ha visto una partecipazione di alto livello, con la presenza dei Prefetti di Como e di Varese, dei Responsabili provinciali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco delle rispettive province, oltre a rappresentanti della Guardia Costiera e ai Sindaci dei Comuni rivieraschi. Un parterre istituzionale che testimonia la volontà condivisa di migliorare il coordinamento delle operazioni di sicurezza e di rispondere con maggiore efficacia alle sfide territoriali.

Ad aprire i lavori è stato il Prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, il quale ha immediatamente sottolineato l’importanza cruciale di una sinergia operativa tra tutte le forze in campo. “Un’azione coordinata è imprescindibile per garantire la sicurezza del Lago Ceresio e per rispondere tempestivamente alle esigenze di un territorio che si prepara ad accogliere un numero crescente di turisti,” ha affermato il Prefetto, evidenziando la necessità di unire risorse e competenze per un controllo più efficace delle acque e una gestione ottimale delle emergenze.

In perfetta sintonia, Massimo Mastromarino, Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e Sindaco di Lavena Ponte Tresa, ha posto l’accento su come la sicurezza sia diventata un elemento centrale per l’Ente regionale. “Negli anni, grazie alle collaborazioni attivate e alle azioni concrete intraprese, l’Autorità ha maturato una piena consapevolezza dell’importanza della sicurezza, considerandola un valore aggiunto per i cittadini e per chiunque frequenti il nostro lago,” ha dichiarato Mastromarino, sottolineando come questo ambito operativo sia prioritario per trasformare tale consapevolezza in un’opportunità concreta per il territorio.

Sul fronte operativo, il Questore di Como, Marco Calì, ha annunciato un importante

Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello

potenziamento della squadra nautica della Polizia di Stato, che sarà operativa sul Ceresio nelle prossime settimane. Un’azione che risponde direttamente all’esigenza di affrontare con maggiore prontezza le criticità legate all’aumento dei flussi turistici e delle attività nautiche, come evidenziato anche dal Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello.

La Guardia di Finanza, rappresentata dal Colonnello Michele Donega e dal Colonnello Paolo Zottola, ha riaffermato la sua storica presenza sul lago, con un focus particolare sulla vigilanza doganale. La deroga che consente la navigazione di imbarcazioni extra-UE rende l’attività di controllo ancora più cruciale, considerando gli oltre 3.450 natanti registrati. Il Colonnello Zottola ha inoltre annunciato la prosecuzione delle pattuglie miste con le autorità svizzere, avviate con successo nel 2024, per intensificare il monitoraggio delle acque transfrontaliere.

Novità importanti anche dalla Guardia Costiera, con il Capitano di Fregata Antonio Regale che ha comunicato l’attivazione, a partire da giugno, di una centrale operativa di secondo livello a Milano, destinata a coordinare le attività sui laghi lombardi. Sono inoltre in corso interlocuzioni per l’apertura di un presidio stabile anche sul Ceresio. Questo passo, unitamente al rafforzamento della collaborazione con le autorità elvetiche, ha trovato il pieno supporto del Vice Questore Vicario di Varese, Elisabetta Silvetti, che ha illustrato il potenziamento dei servizi di controllo a Porto Ceresio, con una particolare attenzione ai flussi di visitatori.

Un tema cruciale sollevato dai Vigili del Fuoco, con il Comandante provinciale di Varese, Mario Abate, e il Comandante provinciale di Como, Antonio Pugliano, è stata la necessità di istituire un presidio fisso sul Ceresio, attualmente assente. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della tempestività degli interventi in caso di emergenza, auspicando un confronto per valutare concretamente la possibilità di attivare una presenza permanente con risorse dedicate.

Il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, ha ribadito il valore fondamentale della cooperazione interistituzionale, auspicando un ulteriore rafforzamento del coordinamento tra tutte le forze impegnate nella sicurezza del territorio. Ha inoltre richiamato l’attenzione dei sindaci sulla prevenzione dei rischi, in particolare quelli legati alla balneazione, e sull’importanza di una mirata campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza. Il Prefetto ha poi confermato l’efficacia della collaborazione con la Svizzera, resa ancora più solida dalle pattuglie miste, e ha evidenziato l’importanza del programma di formazione per la polizia locale in ambito nautico.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto Pasquariello ha espresso le sue congratulazioni a Maurizio Tumbiolo per il suo nuovo incarico nella delegazione italiana per la Commissione italo-svizzera per la navigazione sui laghi Ceresio e Verbano.

Un momento significativo dell’incontro è stato l’annuncio di una grande esercitazione interforze che si terrà il prossimo 22 maggio a Porto Ceresio. L’esercitazione, che vedrà la partecipazione di Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, simulerà uno scenario operativo congiunto per testare e affinare la capacità di intervento coordinato in situazioni di emergenza.

In conclusione, il Prefetto di Varese ha invitato tutti i partecipanti a un nuovo incontro nel 2026, ribadendo l’impegno comune per una gestione efficace del Lago Ceresio e per il rafforzamento della sicurezza sul territorio, confermando così la strategica importanza della collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e autorità locali. L’incontro si è quindi concluso con un rinnovato senso di unità d’intenti e la consapevolezza che solo attraverso una stretta collaborazione sarà possibile garantire un’estate sicura e piacevole per tutti coloro che vivono e visitano le sponde del Lago Ceresio.