VARESE, 15 maggio 2025– Si è concluso con una completa assoluzione il processo di primo grado relativo ai lavori eseguiti al Lido della Schiranna nel corso del precedente decennio. La sentenza, pronunciata poco dopo le ore 10 di questa mattina, giovedì 15 maggio, dal presidente del collegio Andrea Crema, ha decretato l’assoluzione di tutti gli imputati per tutti i reati contestati, con la formula “perché il fatto non sussiste”.
L’ex amministratore unico di Aspem Reti, Ciro Calemme, l’imprenditore edile Matteo Sciretta, e il direttore degli interventi al Lido, Giacomo Battiston, escono quindi senza alcuna condanna da un procedimento giudiziario durato sei anni. La sentenza stabilisce che non commisero alcun illecito nella gestione e nella manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, della piscina comunale.
La decisione del tribunale ribalta le richieste avanzate dal pubblico ministero Lorenzo
Dalla Palma, che al termine del processo aveva sollecitato una condanna a quattro anni e mezzo di reclusione per Calemme e a due anni e otto mesi per Sciretta, entrambi accusati di peculato. La Procura stessa aveva invece chiesto l’assoluzione per Battiston.
Grande soddisfazione è stata espressa dai legali dei tre imputati al termine della lettura del dispositivo. Si attende ora il deposito delle motivazioni della sentenza, previsto entro 90 giorni, per comprendere appieno le ragioni che hanno condotto il collegio giudicante a questa decisione. Questo passaggio sarà cruciale per valutare eventuali ulteriori sviluppi della vicenda giudiziaria.
