BUSTO ARSIZIO, 21 maggio 2025 – Una giornata all’insegna del potenziamento dei servizi sanitari per ASST Valle Olona, che ieri ha celebrato una doppia inaugurazione in presenza dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, del Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e della Direzione Strategica aziendale.
La prima tappa ha visto l’inaugurazione del secondo piano del Padiglione Polichirurgico dell’ospedale, completamente ristrutturato. Qui trovano ora spazio i reparti di Pneumologia (con 16 letti), di Medicina d’Urgenza (10 posti di degenza) e l’area di Semi Intensiva Respiratoria, dotata di 6 posti letto più uno per l’isolamento. L’Assessore Bertolaso ha commentato: “Quello di oggi è un esempio di ospedale che si rinnova, che cresce e che si migliora costantemente. Qui si lavora per raggiungere sempre la qualità migliore nell’assistenza, nella cura, ma anche nella ricerca e nella formazione, missione che deve caratterizzare qualsiasi struttura ospedaliera. ASST Valle Olona sta chiaramente mettendo in pratica questa mission. Ritengo che i cittadini debbano essere soddisfatti di ciò che la Direzione Strategica, il personale medico e infermieristico, amministrativo e tecnico stanno portando avanti; la strada intrapresa è quella giusta.” Anche il Sindaco Antonelli ha espresso soddisfazione: “Oggi abbiamo avuto un’ulteriore dimostrazione che l’ospedale va avanti e che si investe su questa struttura, fino a che il nuovo nosocomio non sarà pronto. Questo nuovo reparto è una vera e propria eccellenza, come Sindaco sono lieto che le cose stiano funzionando, ma non solo. Stanno anche migliorando, e tanto.”
Dopo la visita ai reparti ospedalieri, la delegazione si è recata alla Casa Circondariale di Busto Arsizio per inaugurare una Sala Radiologica all’interno dell’Area Sanitaria. La nuova struttura è equipaggiata con ortopantomografo, ecografo portatile e RX, e offre la possibilità di effettuare teleconsulti, come dimostrato in diretta con un paziente collegato con il Primario di Cardiologia di Busto Arsizio. È stata inoltre visitata l’area di riabilitazione, l’unica nel nord Italia di questo tipo, che accoglie anche pazienti provenienti da altre regioni. L’Area Sanitaria della Casa Circondariale include anche servizi di psicologia e neurologia. “Grazie a questo nuovo servizio interno al carcere non sarà più necessaria la traduzione dei detenuti, per alcuni esami specifici, verso l’Ospedale di Busto Arsizio, fatta eccezione per i casi di particolare urgenza”, ha spiegato il Direttore Generale, Daniela Bianchi. “È un servizio che permette di risparmiare notevolmente, sia in termini di spese di trasferimento che per quanto riguarda l’occupazione di agenti della polizia penziaria.”