OGGIONA SANTO STEFANO, 27 maggio 2025 – Si è tenuta lo scorso 27 maggio, presso il palazzo comunale di Oggiona con Santo Stefano, la prima tavola rotonda dal titolo “L’arte di vincere”. L’evento, che ha dato il via alla Festa dello Sport 2025, ha visto la partecipazione del sindaco Franco Ghiringhelli e dell’Assessore allo Sport Romina Ferraretto, dimostrando il forte impegno dell’amministrazione nel promuovere i valori sportivi sul territorio.
Coordinata dal mental coach sportivo Gabriele Colombo, la discussione ha riunito figure di spicco del panorama sportivo locale, tra cui Matteo Malfatti, direttore sportivo dei Mastini Varese, e lo stesso sindaco Franco Ghiringhelli, atleta azzurro della Federazione Fijkam. A loro si è unito un nutrito e variegato gruppo di atleti di diverse discipline, come vela, hockey, boxe, pattinaggio su ghiaccio, rugby e karate, a testimonianza della ricchezza sportiva del territorio.
L’incontro è stato un’importante occasione di condivisione di punti di vista tra realtà e

ruoli differenti del mondo dello sport, con l’obiettivo di affrontare le dinamiche alla base di una mentalità vincente, sia nello sport che nella vita. Temi centrali della discussione sono stati la passione, la consapevolezza, la gestione dello stress, la competizione, il rapporto con la vittoria e la sconfitta, e la gestione delle aspettative. Questi punti chiave, sapientemente sintetizzati dal mental coach, hanno offerto messaggi importanti per promuovere una cultura sportiva di supporto, lontana da approcci invasivi da parte di coach e genitori.
L’Assessore Ferraretto ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, confermando l’intenzione di ripetere l’iniziativa a novembre/dicembre, in concomitanza con la consegna dei meriti sportivi agli atleti del paese.
In chiusura, l’invito è a partecipare numerosi alla Festa dello Sport del 1° giugno, “un’occasione per celebrare lo sport, la salute e la comunità”, che vedrà il coinvolgimento di molte associazioni locali, impegnate nell’organizzazione di tornei e momenti di condivisione delle diverse discipline. Perché, come sottolineato, “lo sport non è solo vincere, lo sport è territorio, è cultura, è un momento di crescita che vogliamo supportare”.